Salve, scusatemi, vorrei discutere di un tabù ormai conosciuto, presumo, da quasi ogni relazione. Sto da un po’ di tempo con il mio ragazzo, ma è da un po’ che lo sento distante, direi in primis dal punto di vista sessuale. Non c’è più quella voglia che, so, sia normale che con il tempo in una relazione si perda quel "piccante" che c’era all'inizio. Ma mi chiedo perché? Ora, magari sarò io, ma essendo stato il primo ragazzo con cui ho perso la verginità e avendo passato tanto tempo insieme, non capisco perché ci sia questo distacco tra noi due. Cioè, non saprei come vederla. So che in questo periodo è stressato, per motivi suoi, ma perché togliersi l'unica cosa bella, anzi, una delle cose belle, durante un momento di stress? Mi sento un po' messa in disparte. L'ultima volta, a letto, mi sono fatta un "personal" da sola mentre lui dormiva. È stato un po’ triste ritrovarsi a farlo da sola accanto alla persona che dovrebbe essere il tuo partner. Come dovrei vivere questo momento, secondo voi? Lasciare perdere oppure continuare a insistere? Ne ho già discusso con lui, e sembra che alle volte, quando me lo chiede se mi va, lo faccia controvoglia.
Da quanto tempo state insieme?
Faccio un paio di considerazioni:
- È del tutto fisiologico che ci sia un calo nel corso della relazione o viceversa è normale che all'inizio non si faccia quasi altro che sesso.
- Gli uomini, pur avendo una produzione costante del santo protettore testosterone soffrono lo stress e le preoccupazioni e lo fanno anche a livello sessuale. Anche se fanno credere che in teoria "hanno sempre voglia", questo è lontano dalla realtà.
- Il sesso non deve essere abitudine o peggio obbligo, dovrebbe essere la naturale prosecuzione dello stare insieme. Attenzione a prendersi tempo per stare bene insieme, senza essere focalizzati sul sesso.
- Fare da sé non è un cattivo sostituto, è anche un modo per riequilibrare temporanei squilibri di libido. Per me è del tutto normale.