Posts by lariacherespiro

    Si, perchè sono veramente poche le coppie ultradecennali che lo fanno spesso. Poi ovviamente può esserci l'eccezione, come nel tuo caso.

    Questo è quello che penso...può essere la mancanza di sesso il solo motivo per lasciarsi? Contrariamente al passato io e il mio compagno abbiamo trovato un nostro equilibrio e io sento di amarlo. Però la notte sogno il sesso con gli ex, con altri... e ricordo che da sempre ho capito che per me il sesso appagante è quello carnale, solo sesso.

    Ma è questo il problema: non è che ti piace solo il sesso senza amore, è che non l'hai trovato dentro una relazione amore. Chiaramente se non hai intesa sessuale con una persona, non può esserci assolutamente felicità di coppia e tanto meno la durata della coppia

    Sono d’accordo. Ma non ho mai trovato intesa sessuale nella coppia… anche nelle mie lunghe relazioni passate a un certo punto cercavo altro e a maggior ragione quando l’intesa si affievoliva non rimaneva proprio nulla…

    Se rendersi conto che si desidera sesso senza legame è una presa di coscienza importante, altrettanto importante è escludere che non ce la si racconta per farsi andare bene una situazione o in fine.

    Con il mio compagno non ho mai avuto una intesa sessuale. Però mi rendo conto che ci sto bene... il punto è capire se questo può andare avanti all’infinito...

    Buonasera a tutti.

    Oramai alla mia età ho capito che non riesco a "fare l’amore". Ho capito che per me il sesso appagante è solo quello "solo sesso", animalesco, con intesa sì... ma sessuale. Anche se non occasionale (ho avuto un trombamico per anni e molti lo sanno). Ho paura di tradire il mio compagno, perché ne ho voglia... Ma è sempre stata così, mi trattengo...ma lo sento che sto reprimendo un mio lato.

    su questo, puoi fare un piano di rientro, se non hai un problema di shopping compulsivo non vedo problemi. Per me hai fatto bene a spendere per gratificarti in un momento complicato, i soldi esistono per essere spesi.

    Non credo sia shopping compulsivo, perchè sono cose che uso, sfrutto anche per il lavoro. Quello che non uso lo vendo.

    Però credo che dovrei proprio ridurre la somma impiegata per i singoli oggetti. Prima ero più oculata, magari compravo un paio di scarpe costose ogni 3 mesi almeno...se non di più. Nei mesi scorsi, invece, mi sono data alla pazza gioia.

    sugli economics, per me non c'è nulla di male se ti sei gratificata con 3 scarpe costose, non mi sembra la fine del mondo, purché non si vada in rosso! Poi ultimamente vista l'inflazione credo che in molti si sia speso più del previsto.

    Io da sempre ragiono così: a inizio mese metto da parte il risparmio, il resto lo spendo.

    Non vado in rosso ma non ho più quella somma che mi faceva stare serena.


    Non ho capito se il conto si è svuotato per le spese relative alle cure oppure per altri motivi. Ricordo che tempo fa parlavi di shopping quasi compulsivo.

    Ricordo anche la storia con il tuo ragazzo un pò "mammone": ci sono stati sviluppi?

    Per quanto concerne il nuovo incarico (immagino stesso Ente pubblico) credo che i tuoi curanti sappiano consigliarti meglio di noi; che dicono su questo? Tu come ti senti?

    Da valutare anche la futura destinazione: ti avvicinerai ai tuoi? Ora mi pare tu sia in Alto Adige e i tuoi in Campania.

    Sia per le cure e visite, spostamenti (operata in Lombardia)...sia per acquisti e viaggi che ho fatto per "tirarmi su" (questa è la giustificazione mia interiore, la c.d. "scusa").

    Con il mio compagno non ci sono stati sviluppi, nel senso che sicuramente mi è stato molto vicino, sotto tutti i punti di vista senza esitare un attimo.


    Mi avvicinerò ai miei, ma comunque siamo distanti di qualche ora, quindi poco cambia.


    Io mi sento meglio sicuramente, però è chiaro che non sto al 100%.

    su questo, visto che hai tenuto il lavoro, penso che col tempo sistemerai le cose, anche se capisco possa sentirti in difficoltà


    su questo se non te la senti, e non c'è nulla di male visto quello che hai passato, valuta la possibilità di rimandare o rifiutare l'incarico

    Ho già rimandato, ora non posso più tentennare...ho altri due mesi per rimettermi e non me la sento di rinunciare.


    Invece per l'aspetto economico credo di aver anche preso una brutta piega con lo shopping... solo questo mese ho comprato 3 paia di scarpe super costose.

    Buongiorno, cercherò di essere breve, in molti mi conoscono per alcuni post scritti tempo fa.

    A metà del 2022, a 35 anni, sono stata operata per un carcinoma, a novembre per una recidiva, per ora preso tutto in tempo e non ho dovuto fare cure se non milioni di controlli che mi hanno causato un forte stress. Ho cercato di mantenere la lucidità sul lavoro e ho cercato di prendere quanto meno giorni possibili. Per fortuna sta andando tutto ok e ad aprile dovrei assumere la responsabilità di un altro ufficio in un altra città.

    Sono preoccupata per due motivi:

    1) ho letteralmente svuotato il mio conto e temo di non recuperare più denaro che mi servirebbe anche per adattarmi al nuovo contesto;

    2) temo che il mio stato di salute non mi consenta di assumere il ruolo. Mi trasferirò in una nuova città da sola (non è la prima volta che mi accade).

    Consigli?

    Devo ammettere che non è mai stata a eventi mondani, le uniche sue uscite in questi anni sono state per andare a cavallo e la doccia se la faceva a casa sempre allo stesso orario. Che poi in questi anni sia capitata una scappatella prima della lezione non so, ma comunque il suo gruppo erano tutte femmine mi pare. Poi che in pausa pranzo al lavoro combinasse qualcosa non lo so, ma di questo sono sicuro, non c'è mai stato nulla che sia stato al di fuori del cavallo in questi tre anni, nemmeno un aperitivo con le sue amiche storiche che ha accantonato quanto me.

    Non ci vuole nulla a "organizzare" un tradimento... basta un caffè in pausa lavoro...e a volte anche solo una mezz'oretta, anche tutti i giorni. I know ;)

    Non è per niente banale: ogni volta che mi chiedono quando mi decido so che lo fanno con in mente la gioia che sicuramente porterebbe, ma perchè nessuno tiene invece conto delle difficoltà nel porre una domanda così delicata? La gente si comporta come se la scelta che devo compiere fosse tra un piatto di pasta e uno di riso e a volte sono io a sentirmi "sbagliata" perchè mi sembra di vedere solo i lati negativi. Ma forse lo faccio proprio perchè nessuno ne parla.

    Dico una cosa da prendere con le pinze: m è capitato molte volte, dopo un bel viaggio, o avendo uno stile di vita comunque bello movimentato, dopo qualche evento carino in cui si tirava fino a tardi, che qualche colleg*/amic* con figli mi dicesse "eh ma quando fai i figli!" e mi suonava quasi come "str... tra poco finirà anche per te!" hahahha a volte sembra quasi una minaccia. Nessuno ne parla perchè non tutti, almeno nella cerchia che conosco, ha fatto i figli con una vita appagante e spesso si sono mostrati come un segno di riscatto della serie "non ho un lavoro ma ho un figlio, non ho autonomia ma ho un figlio..." nessuno ti dirà mai queste cose.

    Per questo ti dico, fai quello che senti davvero.