Perché è un imbecille no? almeno credo
Ma se fosse un imbecille come me vorrebbe invece un ambiente allegro e scanzonato con tanto di bicchierata (non obbligatoria) di tanto in tanto, come organizzo io coi miei collaboratori.
Perché è un imbecille no? almeno credo
Ma se fosse un imbecille come me vorrebbe invece un ambiente allegro e scanzonato con tanto di bicchierata (non obbligatoria) di tanto in tanto, come organizzo io coi miei collaboratori.
Ma se fosse un imbecille come me vorrebbe invece un ambiente allegro e scanzonato con tanto di bicchierata (non obbligatoria) di tanto in tanto, come organizzo io coi miei collaboratori.
Quello non è essere imbecilli ma conviviali gli imbecilli non capiscono una mazza, sono incompetenti ma si credono stocazzo e fanno scontare la loro inettitudine unita alla loro tracotanza a tutti i colleghi, in particolar modo ai sottoposti. Tu non mi sembri affatto così
Ma se fosse un imbecille come me vorrebbe invece un ambiente allegro e scanzonato con tanto di bicchierata (non obbligatoria) di tanto in tanto, come organizzo io coi miei collaboratori.
Penso che non stiamo parlando di imbecilli di pari grado, ma imbecilli di grado superiore. Quindi bisogna fare una distinzione tra gli eletti e i plebei. Gli eletti stanno in un ambiente allegro e scanzonato, con tanto di bicchierate di champagne e cocaina, mentre i plebei devono darsi da fare.
Penso che non stiamo parlando di imbecilli di pari grado, ma imbecilli di grado superiore. Quindi bisogna fare una distinzione tra gli eletti e i plebei. Gli eletti stanno in un ambiente allegro e scanzonato, con tanto di bicchierate di champagne e cocaina, mentre i plebei devono darsi da fare.
No io parlo da imbecille capufficio che organizza bicchierate coi suoi (no champagne...vino o birra).
No io parlo da imbecille capufficio che organizza bicchierate coi suoi (no champagne...vino o birra).
Ma tu non conti, tu sei un intruso, sei un comunista infiltrato nella finanza
Quello non è essere imbecilli ma conviviali gli imbecilli non capiscono una mazza, sono incompetenti ma si credono stocazzo e fanno scontare la loro inettitudine unita alla loro tracotanza a tutti i colleghi, in particolar modo ai sottoposti. Tu non mi sembri affatto così
L'identikit è questo, non parliamo di individui allegri e conviviali, ma di persone che si sentono superiori agli altri non sanno dove sta di casa la leadership e si limitano a scaricare sugli altri la responsabilità delle cose che vanno male, non rendendosi conto che i responsabili sono precisamente loro.
L'identikit è questo, non parliamo di individui allegri e conviviali, ma di persone che si sentono superiori agli altri non sanno dove sta di casa la leadership e si limitano a scaricare sugli altri la responsabilità delle cose che vanno male, non rendendosi conto che i responsabili sono precisamente loro.
Che poi ne basta uno solo di questi individui per avvelenare tutto l'ambiente e far salire il giramento di palle a tutti gli altri che stanno intorno, e che magari sono sereni. E' una reazione a catena, vero.
Io nel mio piccolo cercavo di spezzarle queste dinamiche rimanendo tranquilla anche quando me le facevano girare come un mulinello, ma non è sempre facile.
Premesso che sono d'accordo con te, ma perché mai un imbecille dovrebbe aver interesse a creare un ambiente di lavoro tossico?
Non è che ha interesse: è che essendo imbecille non è in grado di fare diversamente. Ragiona in modo infantile, copia gli altri (imbecilli), pensa in modo estremamente semplicistico ad ottenere i risultati, scarica le responsabilità, usa la forza (verbale e autoritaria), è incompetente, etc. etc.
La tossicità dell'ambiente è solo una delle conseguenze.
Perché è un imbecille no? almeno credo
Eh già...
gli imbecilli non capiscono una mazza, sono incompetenti ma si credono stocazzo e fanno scontare la loro inettitudine unita alla loro tracotanza a tutti i colleghi, in particolar modo ai sottoposti.
Esatto.
Che poi ne basta uno solo di questi individui per avvelenare tutto l'ambiente e far salire il giramento di palle a tutti gli altri che stanno intorno, e che magari sono sereni. E' una reazione a catena, vero.
Eh, ma attenzione.
Nel mondo del lavoro (come in ogni campo umano e naturale) esiste una gerarchia. Se un elemento è marcio: chi sta sopra o al pari di lui dovrebbe "raddrizzarlo" o trovare il modo di renderlo inoffensivo. Questo però non accade, quindi le responsabilità più che del singolo idiota si spargono verso l'alto fino ai massimi vertici.
Però scusa, ma non credo che la tossicità dei posti di lavoro dipenda solo da qualche capetto imbecille. A volte sono anche competenti, ma hanno la puzza sotto il naso e sono cattiveriosi, creano malessere.
Il turn over è spesso voluto.
Ma che senso avrebbe se poi dovranno assumere personale, prima o poi? Più poi che prima, quando la gente si stanca e inizia a lamentarsi, ma comunque io non penso che mandare via qualcuno e prendere un altro sia proprio leggero per le aziende e penso che anche a livello fiscale ci sia da fare ...
E poi perché pagare le radio per mandare annunci in cui cercano personale e poi andare a lamentarsi che la scuola pubblica italiana professionale sforna ragazzi senza competenze tecniche utili???
Perche non si tengono i pochi buoni che hanno??
Sfidano il rischio finché non si schiantano?
E, parlando di imprese piccole, una volta al pub ho riconosciuto un vecchio compagno di scuola delle medie (un bulletto ri-ripetente) e mezzo ubriaco stava raccontando al barista di come un suo dipendente (il bulletto non era privo di capacità e ha aperto un suo locale) abbia dato le dimissioni senza spiegargli il perché e si diceva molto dispiaciuto . Quindi almeno nel piccolo un po' di interesse c'è?
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