Ciao a tutti, ho 49 anni e non ho amiche. Mi sento sola, anche se cerco la solitudine, perché provo una grande ansia quando devo confrontarmi con gli altri, soprattutto se sono gruppi. Mi trovo meglio nei confronti uno a uno, ma ho la costante impressione di non stare simpatica alla gente, di non dire cose interessanti, e che gli altri si allontanino quando mi vedono arrivare. Sto benissimo da sola, ma comincia a pesarmi soprattutto il non avere un'amica vera che ogni tanto mi ascolti.
Ho una vita di m∙∙∙a, sono assolutamente sola, non ho vere amiche. Ho una figlia neurodivergente con grossi problemi di gestione della rabbia e instabilità emotiva, che mi fa stare male. Ho perso mio padre un mese fa e non posso parlarne con nessuno. Neanche mio marito mi considera e, se provo a dirgli qualcosa, o mi risponde in maniera fredda e distaccata, ferendomi ancora di più, oppure mette se stesso al centro, parlando di sé.
Io ho necessità di stare da sola, ma al contempo tutta questa solitudine comincia a pesarmi. Soffro di ansia sociale, non so mai cosa dire quando mi trovo in mezzo alle persone. Cerco di essere simpatica, ma i risultati sono disastrosi, anzi, credo proprio di stare antipatica alla gente, che mi trovi noiosa e paranoica, evitandomi. Allora divento ancora più schiva e fuggo, perché tutto ciò mi provoca un grosso disagio.
Non mi sento capita né accettata, sono diversa dagli altri e so che gli altri se ne accorgono. Ho un problema ai denti e non sorrido quasi mai, mi vergogno e non riesco a essere brillante nella conversazione. Aiutatemi, non riesco a cambiare e penso che non sia nemmeno giusto essere troppo diversi da come si è.