Essere la nuova compagna: come gestire la madre di suo figlio?

L'unica mi sa che è giocare d'astuzia, senza cattiveria, ma per migliorare la situazione di tutti. Potresti provare (in maniera sottile) a far leva sui vari punti per cercare di "neutralizzarla" (solo in quell'aspetto che crea scompiglio ovviamente). Ad esempio, se sai che vuole fare bella figura con tutti, cerca di sfruttare quella sua debolezza facendole pensare che la parrucchiera la critica quando il weekend il bambino non è con lei e lo dice a tutto il paese esempio creti.no per dire: hai tutto il tempo, provale tutte in modo sottile finché trovi il modo giusto. Solo tu puoi valutare la giusta strategia avendo tutti gli elementi sotto gli occhi. Ma senza farti trascinare in una guerra che non farebbe bene a nessuno, in modo tranquillo. Poi è vero che forse il tuo compagno le mostra troppo il fianco, il bambino ce lo avete quasi sempre voi e i nonni, quindi lei non è che debba sempre sapere cosa fate e dove siete...

Ti capisco benissimo! Hai tutta la mia comprensione perché anche io, come te, ho a che fare con un'ex troppo invadente che utilizza le figlie come merce per attirare l'attenzione del suo ex.

Ora la mia "coinquilina di rapporto scomoda" non cambia i giorni o i weekend, ma fa peggio: è presente h24 con chiamate e messaggi, a detta sua sempre in merito a cose che riguardano le figlie, e per di più gioca sui sensi di colpa del mio compagno e utilizza le figlie contro di lui. Tant'è che la grande (16 anni) lo vede come il mostro della situazione, quello che ha mandato all'aria la famigliola felice del Mulino Bianco (parole uscite dalla bocca della ragazzina, ma che sono farina del sacco della madre).

Bene! A tutte quelle che qui hanno risposto che sei tu quella che si deve far da parte perché loro sono genitori, io dico: "Vorrei vedere voi a gestire una relazione fatta da voi, il vostro compagno e la sua ex. Tutte brave a farvi mettere all'angolo, giusto? Tutte pronte a mettervi in croce perché ci sono i figli e loro due avranno sempre un rapporto, giusto? Ma sapete anche che ci sono dei limiti di decenza, giusto?". Io sono separata e ho un figlio di 15 anni. Il mio ex marito ha una compagna da diverso tempo. Io da meno, ma ora ce l'ho anche io. Per nostro figlio andiamo d'amore e d'accordo, ma mai e poi mai ci siamo sognati di metterci i bastoni fra le ruote nelle nostre rispettive nuove vite! E mio figlio, adolescente, è la persona più serena di questo mondo! È seguito e non è trascurato.

Quindi, figli o non figli, le ex devono capire che se si chiamano EX una motivazione c'è.

Tu non sbagli secondo me, e fai bene a dettare anche le tue regole. Perché se il tuo compagno deve continuare a fare "il bene dell'ex" perché c'è in mezzo un figlio, allora non doveva rifarsi una vita.

I figli ci saranno sempre, è chiaro, e avranno sempre la priorità su tutto, ma lei non può continuare a gestire le vostre vite come sta facendo. Probabilmente, nonostante abbia un compagno anche lei, le dà molto fastidio il fatto che voi possiate essere felici.