Ciao a tutti/e, oltre a soffrire di ansia, DOC e depressione, da molti anni sento di aver sviluppato una dipendenza dai social network, Instagram in particolare. Questa mia dipendenza nasce da molto prima: credo di aver sempre sofferto di FOMO, ovvero la paura di non essere incluso in una determinata cerchia di persone. Da quando ho iniziato a usare Instagram in modo compulsivo (forse per scappare dai miei problemi quotidiani), ho iniziato a paragonare costantemente la mia vita a quella degli altri. La cosa che mi ha sempre colpito su Instagram è la quantità di viaggi ed esperienze che molti degli account che seguo fanno di continuo, soprattutto in estate (e non parlo di influencer, ma di persone normali). L’estate, in particolare, è un momento in cui la mia ansia è costante: vuoi per il caldo o altro... ho sempre avuto l'ansia di non fare abbastanza, e aprire Instagram e vedere che tutti sono in spiaggia o si fanno 3 o 4 vacanze durante i mesi estivi, da qualche anno crea in me un senso di profonda inadeguatezza, portandomi a cercare di emulare questi standard a tutti i costi. Non prendetemi per una persona stupida o superficiale, ma ad esempio il fatto di non fare vacanze in estate dopo un anno di lavoro mi manda davvero in tilt. Quest’estate, per un mese, sono rimasto in casa per questioni lavorative e stavo malissimo. Mi sentivo di sprecare il mio tempo e mi sentivo uno sfigato a non essere in spiaggia come il 90% delle persone.
Sento che questa app ha veramente rovinato la mia salute mentale. Ho immagazzinato informazioni totalmente inutili su persone che seguo ma che non ho mai visto nella mia vita, e il costante confronto con gli altri mi distrugge. Ad agosto ho passato un weekend in una località di mare in Italia e, per quanto mi sentissi contento, durante questo mini viaggio ero costantemente a scrollare l’app, vedendo i viaggi degli altri (potete immaginare varie mete internazionali, ecc.), e da lì è nato in me un grosso senso di insoddisfazione. Continuavo a postare le foto del mio weekend in maniera compulsiva, non sentendomi mai veramente connesso al momento. Poi sono tornato nella mia città d’origine per fare qualche giorno di ferie, ma anche lì aprivo Instagram continuamente e vedevo le persone postare costantemente viaggi in mete europee, isole meravigliose o mete internazionali, e continuavo a sentirmi uno sfigato.
Ho già ansia che la prossima estate possa ripetersi questa situazione, pensando alle mete dove posso andare, con la paura che chissà cosa possa succedere e io non riesca a farmi le prossime vacanze. No, non è normale questa cosa. Ritrovarsi in ufficio a curiosare sui profili delle persone che seguo, vedere chi è andato dove e prendere spunti su dove andare tra 12 mesi. Ho cercato già in passato di fare un detox da Instagram, ma con scarsi risultati. Non so se il problema sia il fatto che io lavori e basta, senza aver inserito nella mia routine degli hobby o altro. Sento che a volte vivo più su Instagram che nella realtà, e anche se riesco a farmi queste benedette vacanze, poi ho costantemente l’ansia di postare storie di continuo, senza godermi il momento. Scusate, ma è una situazione snervante.