Prima uscita con un uomo

  • Potrà sembrare una sciocchezza per tanti di voi, ma incontrare volutamente un ragazzo per conoscerlo è un passo enorme per me

    Ci credo e, al di là delle battute che ogni tanto faccio per sdrammatizzare, credo che tu stia facendo una gran cosa a fare questi incontri, al di là di come vanno, e ti ammiro molto per questo. Io non sono uno psicologo e ti dico solo una mia personalissima opinione, che vale quel che vale: ho l'impressione che tu sia una persona che ha sacrificato i suoi primi anni giovanili per un forte senso del dovere che ti ha spinto a concentrarti nello studio per diventare la brava dottoressa che sono sicuro tu sia. Non è stato gratis tutto questo perché hai saltato la cosiddetta educazione sentimentale. Ci sono però due buone notizie: la prima già l'ho detto, sei una brava dottoressa; la seconda è che non è vero che sia troppo tardi. Innanzitutto, come ti ho già detto, hai scoperto da questi due incontri che non hai niente per cui tu non possa piacere a un uomo e poi che sai interagire con l'altro sesso, magari ancora con qualche esitazione, ma sempre meglio; e questo, secondo me, prima o poi ti porterà a cogliere la prima vera occasione. Un abbraccio forte forte.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Sta in corsia qualcosa come 50 ore a settimana e ovviamente lamenta l’assenza di vita privata.

    Ma qui Evelyn sta dicendo il contrario, che usa il lavoro per riempire i vuoti della vita privata.

    Molto spesso l'una è la conseguenza dell'altra.


    Potrà sembrare una sciocchezza per tanti di voi, ma incontrare volutamente un ragazzo per conoscerlo è un passo enorme per me, mai avrei pensato di farlo, e anche solo fino a qualche mese fa

    Infatti da qualche parte bisogna pur iniziare, ma non si può avere la pretesa di risultati immediati. Bisogna fare esperienza, che poi è un po' quello che stai facendo. Purtroppo ti affacci a un mercato delle relazioni fortemente compromesso dagli squilibri delle recenti tendenze radicali, motivo per cui faticherai a trovare un uomo che voglia impegnarsi in qualcosa di serio.

  • Ci credo e, al di là delle battute che ogni tanto faccio per sdrammatizzare, credo che tu stia facendo una gran cosa a fare questi incontri, al di là di come vanno, e ti ammiro molto per questo. Io non sono uno psicologo e ti dico solo una mia personalissima opinione, che vale quel che vale: ho l'impressione che tu sia una persona che ha sacrificato i suoi primi anni giovanili per un forte senso del dovere che ti ha spinto a concentrarti nello studio per diventare la brava dottoressa che sono sicuro tu sia. Non è stato gratis tutto questo perché hai saltato la cosiddetta educazione sentimentale. Ci sono però due buone notizie: la prima già l'ho detto, sei una brava dottoressa; la seconda è che non è vero che sia troppo tardi. Innanzitutto, come ti ho già detto, hai scoperto da questi due incontri che non hai niente per cui tu non possa piacere a un uomo e poi che sai interagire con l'altro sesso, magari ancora con qualche esitazione, ma sempre meglio; e questo, secondo me, prima o poi ti porterà a cogliere la prima vera occasione. Un abbraccio forte forte.

    Grazie delle bellissime parole. Grazie davvero <3

  • Purtroppo ti affacci a un mercato delle relazioni fortemente compromesso dagli squilibri delle recenti tendenze radicali, motivo per cui faticherai a trovare un uomo che voglia impegnarsi in qualcosa di serio.

    Esatto. Inoltre noto proprio che è diventato tutto così a.. "catena di montaggio". Non ci si sofferma più sulle persone, studiandole, dando loro modo di esprimersi, di approfondirne certi aspetti del carattere che magari ai primi incontri non vengono fuori.

    Per carità, l'ho fatto anch'io, ma perché tutto sommato non mi interessava la persona in questione già da subito.

    Ma ora non c'è proprio voglia di corteggiarla o di conquistarla, una donna.

    Anche i due che ho incontrato: il primo letteralmente sparito nel nulla quando al secondo appuntamento mi aveva fatto intendere che un minimo ci avrebbe provato a farmi sciogliere. Terzo invito non pervenuto.

    Il secondo, dopo avergli scritto un messaggio in cui esprimevo le mie titubanze nel proseguire la conoscenza per via dei motivi che conoscete: sparito. Non un messaggio per farmi capire che gli dispiaceva perdermi così. E parlavamo da un mese.

    Non gliene importa nulla, passano subito ad un'altra.

  • Esatto. Inoltre noto proprio che è diventato tutto così a.. "catena di montaggio". Non ci si sofferma più sulle persone, studiandole, dando loro modo di esprimersi, di approfondirne certi aspetti che magari ai primi incontri non vengono fuori.

    Non c'è proprio voglia di corteggiare o di conquistare una donna.

    Prendi una sedia, meglio non se di saggina, meglio una coi braccioli... e siediti, perché sto per dire una cosa "pesante".


    Non c'è proprio voglia di corteggiare o conquistare una donna ...perché mediamente non ne vale più la pena o non è necessario, per via dell'inversione che c'è (dopo una certa) della domanda e dell'offerta tra uomini e donne.


    L'aspettativa femminile nei confronti delle relazioni è rimasta grossomodo quella di un tempo, ma è radicalmente cambiata quella maschile. Sulle cause possiamo anche discutere, ma non è necessario per risolvere il problema. Meglio sapere "cosa" e "come" pensano.

  • Mi voleva anche portare tre giorni a Londra.

    Ma perché gli uomini partono sempre in quarta così? Non li capisco proprio.

    Io credo che, quando gli uomini sono felici ed euforici si sentono come se niente e nessuno possa fermarli. In molti ciò è scaturito proprio dalle compagne/i che sono la loro fonte di energia, che gli danno forza portandoli a compiere imprese che magari prima avrebbero rimandato per qualsiasi sciocchezza. Molti uomini sono inconsapevoli di questo, altri lo nascondono a parole ma non a fatti, altri ancora te lo dicono in faccia.


    Il problema che non si capisce è che quell'energia e quella forza molte volte non viene usata per la coppia o per la famiglia, ma fuori e per questo, io penso, che le donne siano portate a pensare di staccargli la spina.


    L'amore non prende solamente ma da anche, le persone che non sanno ricevere e sentirsi cariche vivendolo non possono capire ciò; credo che per tanti invece diventi proprio una droga su cui vorrebbero avere il controllo in modo da non perdersi alcuna dose e di solito scaricano proprio sui compagni la loro possessività.


    Non vi è mai capitato di vedere una persona innamorata e carica di energie positive affrontare la vita meglio con prospettive positive? Ecco, quella è la carica di cui parlo e uno/a non se la da da solo/a. Per questo è "secondo me" facile da capire chi non è innamorato, proprio perché manca di quella carica e voglia di fare e sta li solamente a cercare di avere quello che vuole.

    L'amore è un sogno e chi lo possiede non potrà mai riceverlo, perché è solamente suo, quindi lo può solamente donare, tutto il resto sono solamente chiacchiere. (B y mE!)

  • Esatto. Inoltre noto proprio che è diventato tutto così a.. "catena di montaggio". Non ci si sofferma più sulle persone, studiandole, dando loro modo di esprimersi, di approfondirne certi aspetti che magari ai primi incontri non vengono fuori.

    Non c'è proprio voglia di corteggiare o di conquistare una donna.

    Anche i due che ho incontrato: il primo letteralmente sparito nel nulla quando al secondo appuntamento mi aveva fatto intendere che un minimo ci avrebbe provato a farmi sciogliere. Terzo invito non pervenuto.

    Il secondo, dopo avergli scritto un messaggio in cui esprimevo le mie titubanze nel proseguire la conoscenza per via dei motivi che conoscete: sparito. Non un messaggio per farmi capire che gli dispiaceva perdermi così.

    Non gliene importa nulla.

    Vedila così, hai il vantaggio di poter avere molti appuntamenti, nel giro di poco tempo ne hai già fatto molti, per la legge dei grandi numeri se continui così meno di un anno e trovi quello che fa per te. Per un uomo nelle tue condizioni praticamente non ha possibilità.


    Poi il fatto di esserti messa in gioco, di aver parlato ed aver avuto degli appuntamenti ti ha ridotto l'ansia che avevi all'inizio? Lo stai facendo con più disinvoltura?


    Quei comportamenti dei ragazzo sono la normalità, non è che hai ricevuto chissà che crudezze (tipo ragazze che appena ti vedono all'appuntamento ti dicono: scusa ma pensavo fossi diverso, ciao)

    Tu per il momento sei solo un numero, fa parte del gioco.

  • Concordo, sembra che tutti siano interscambiabili, e tutti vanno di fretta, a nessuno importa di conoscere le persone, passare del tempo e coltivare una frequentazione. Io ne ho conosciuti davvero molto pochi. C'è stato un periodo in cui ho utilizzato anche le app di incontri, tra gente che pretendeva di vederci dopo un'ora di chat (ma chi sei?) e l'altro che dopo un'uscita era già interessato ad avere più di un'amicizia, ma se nemmeno mi conosci?

    Fatto sta che mi sembrano tutti anaffettivi, ci si lascia? Già hanno una pronta, e manco sanno chi sia poi magari.

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