Come interpreto quindi il suo averti approcciato fisicamente? La sensazione è che abbia voluto (sbagliando) buttare giù un muro. Non credo volesse "approfittarsene" ma solo capire se ti saresti lasciata andare, forse in modo discutibile. Anche perché questa conoscenza sin da subito è parsa più un'amicizia che altro. Infatti la serata diventa un calvario quando lui ti approccia "fisicamente" e rompe quella bolla di valutazione solo razionale. Ecco, fuori dalla bolla, a un contatto più fisico: lui ti repelle. Questo è tutto.
La tua lettura è corretta.
Sarebbe più grave a mio avviso se ti cercasse tentando ancora di convincerti.
Il bisogno che lui ti scriva è probabilmente legato alla necessità di conferme, tanto più che hai già un altro appuntamento in cantiere: leggendoti per me questa necessità di conferme (sapere di piacere e di essere desiderabile, anche sessualmente) un po' in contraddizione con il tuo aver paura di essere "usata per il sesso" ho notato è una postura ricorrente, che ad una certa si ripropone. Lo dico ovviamente con affetto.
Avrei solo voluto che non sparisse come un bambino ma che si congedasse come dovrebbe fare un uomo della sua età.
Poi questa cosa che ti baciano come se andassero a timbrare il cartellino per andare a lavoro io veramente non la capisco.
Cioè, va bene che vuoi cercare di aiutarmi e darmi qualche scossone, ma il bacio è comunque un gesto intimo. Non puoi farlo con una persona con la quale non provi il minimo trasporto (non mi ha mai dato l'idea di piacergli, mai una parola carina o un apprezzamento, solo gestualità "pensate"). Se quel gesto lo facessi io, di mia sponte, significherebbe tanto. Ma tanto.