Come è fastidioso quel disturbo/ansia allo stomaco al mattino. Poi prendo le medicine, faccio una ricca colazione e migliora di molto, ma al risveglio sono proprio spento.
La cosa più terribile per me è che quando sto così ogni interazione mi è insopportabile, la sento come un peso, anche i messaggi carini del buongiorno, e a ciò si aggiunge il senso di colpa. Poi però mi passa 
Anche io la sto sperimentando, è qualcosa di terribile. La mia psichiatra ritiene dipenda dall'ansia.
Sperando che la Venlafaxina faccia il suo lavoro... nel frattempo che si può fare? Non accetto assolutamente questa situazione. Mi sembra di essere spento verso qualunque cosa, positiva e negativa. E questo "spegnimento" mi genera solo tanta ansia.
Il fatto di non accettare aumenta solo la sofferenza. E' sale sulla ferita, benzina sul fuoco.
Prova con la RESA. Una resa totale. Se ti arrendi al disturbo progressivamente non potrai che stare meglio.
Non è facile ma la resa è la via del benessere.
I farmaci te li ha prescritti lo psichiatra cosi senza nessun supporto?
Mmmm non mi piace.
Vik, ti dico che questo è uno in gamba, credimi. Non è l'ultimo arrivato, è il migliore della struttura. Gli bastano 5 minuti per farti una diagnosi; rimasi a bocca aperta. Per questo mi fido dei suoi consigli.
Per la depressione maggiore, la cura può essere anche solo farmacologica.
Vik, ti dico che questo è uno in gamba, credimi. Non è l'ultimo arrivato, è il migliore della struttura. Gli bastano 5 minuti per farti una diagnosi; rimasi a bocca aperta. Per questo mi fido dei suoi consigli.
Per la depressione maggiore, la cura può essere anche solo farmacologica.
Una diagnosi in 5 minuti?
In base solo a quello che tu hai scelto di raccontargli in quei 5 minuti?
Mi fa strano perché una persona ci mette un po' ad aprirsi solitamente ma se dici che la cura ti fa stare meglio ci credo.
Una diagnosi in 5 minuti?
In base solo a quello che tu hai scelto di raccontargli in quei 5 minuti?
Mi fa strano perché una persona ci mette un po' ad aprirsi solitamente ma se dici che la cura ti fa stare meglio ci credo.
5 minuti metaforici: una bella chiacchierata e lui ha subito inquadrato il mio problema e la cura più adatta, con tanto di farmaci e dosi.
Coincidenza: una differenza che noto con l'escitalopram (Entact) è questa. Stasera la temperatura è scesa di molto, c'è fresco, si sta una meraviglia, è dire poco. Solitamente con questi cambi sfociavo in una mania preoccupante; uscivo e facevo il "pazzo" nei locali, anche a fumare e bere. 
Invece stasera mi sto godendo questo fantastico fresco, ma allo stesso tempo mi sento equilibrato. Non sento quel bisogno di dare i numeri e questo per me è davvero tanto.
Io ho da pochi mesi un disturbo che mi ostacola il godimento dI film/serieTV/libri... sbadiglio.
Sai, io non sbadiglio, ma da un po' anche io ho poca voglia di seguire film/serie TV/libri, mi chiedo se non sia appunto anedonia, tende a pesarmi anche lo stare con i miei amici, e io sarei sempre stata estroversa.
Il fatto di non accettare aumenta solo la sofferenza. E' sale sulla ferita, benzina sul fuoco.
Prova con la RESA. Una resa totale. Se ti arrendi al disturbo progressivamente non potrai che stare meglio.
Non è facile ma la resa è la via del benessere.
Tu hai ragione... il problema è che non hai mai vissuto una situazione asfissiante come questa. Fino a due mesi fa stavo benissimo con l'umore. Ora attendo con impazienza che la Venlafaxina mi risollevi.
Tu hai ragione... il problema è che non hai mai vissuto una situazione asfissiante come questa. Fino a due mesi fa stavo benissimo con l'umore. Ora attendo con impazienza che la Venlafaxina mi risollevi.
Coraggio. Stai in contatto con lo specialista.
Dopo la caduta, c'è sempre la risalita!
Soffro di ansia, soprattutto mattutina, direi tranquillamente angoscia, infatti il mio intestino, che la sa molto più lunga di me, mi fa correre al bagno più volte.
Come hai imparato ad accettare questa cosa senza pensare di avere qualche malattia organica?
Io, sicuramente dipende dall’ansia da malattia, sono nel tunnel del "non è normale tutto ciò".
Inizio a controllare "il prodotto" ogni volta e mi preoccupo sempre.
Che incubo, ma perché siamo così?
Come hai imparato ad accettare questa cosa senza pensare di avere qualche malattia organica?
Io, sicuramente dipende dall’ansia da malattia, sono nel tunnel del "non è normale tutto ciò".
Inizio a controllare "il prodotto" ogni volta e mi preoccupo sempre.
Che incubo, ma perché siamo così?
Non so, non è una cosa che ho imparato, semplicemente "sento" che il mio malessere è originato da un disagio psichico e non da una patologia organica. Infatti quando sono tranquilla non ho nessun sintomo. Nel tuo caso è presente una forte componente ipocondriaca che complica il tutto. Capisco quanto tu stia male, ci sono passata 5 anni fa e ne sono uscita con una terapia antidepressiva. Ora ho questa angoscia mattutina ma la componente ipocondriaca non c'è, manca proprio il tratto ossessivo, sto male, me lo vivo e poi quando passa non ci penso più.
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