Se gli stipendi sono simili, è giusto dividere in modo simile, se gli stipendi sono parecchio diversi non è corretto fare il 50%, perché si crea una disparità eccessiva: chi ha più entrate avrà possibilità di concedersi molte spese personali o comunque accantonare denaro, l'altro non potrà mettere da parte quasi nulla e non potrà far fronte a spese personali di una certa entità.
Digli, anche, che pure in Italia le tasse sono progressive, perché non è giusto che chi ha uno stipendio da 1000 euro al mese paghi come chi guadagna 4000.
Io la penso esattamente come "La Marina". E proprio così ho fatto per tanti anni con la mia ex-moglie.
Premetto che sono di destra e, a livello nazionale, non mi va che chi più lavora, più deve farsi succhiare il frutto del suo lavoro, ma in una famiglia trovo invece che sia normalissimo. Non si è tra sconosciuti! Si è tra persone che si aiutano a vicenda, ognuno come può.
Ci sono famiglie in cui si decide che uno dei 2 (tipicamente la donna) si occupi della casa e dei figli.
L'unico problema è che magari tu (che qui ce la racconti come vuoi) magari sei molto spendacciona!
Magari sei una che compra tutti i giorni scarpe, borsette, vestiti, e poi pretendi di essere aiutata da lui che invece non spende mai niente per sé stesso. Ecco. Vorrei sentire anche la campana di lui.
Sono invece piuttosto deluso da molte risposte sessiste: leggo che secondo molti sarebbe giusto che il maschio facesse "il cavalliere", il generoso, per il semplice fatto di essere di sesso maschile mentre lei è di sesso femminile.
Guardate che essere "coccolati" (termine che usate voi) piace a tutti, mica solo alle donne.
Andrea