Con il caldo in questi giorni si rimugina molto. Poco fa pensavo a estati molto lontane, quando al mare era un divertimento continuo.
Poi di cose di cui mi pentirei ne ho un sacco; sono quelle le più dolorose quando affiorano nei ricordi, e non ero affatto felice quando le ho fatte.
Sono una persona che rimugina molto ed in questi giorni mi sto pentendo di alcune belle parole dette in un momento vulnerabile.
Quasi come se quei gesti abbiano messo a nudo la mia anima e mi abbiano resa debole agli occhi dell'altro.
Secondo me fai male a pentirti se la motivazione è questa e cioè aver messo a nudo la tua anima, diverso sarebbe nel caso di un ripensamento: ad esempio aver detto delle parole belle ma più per uno slancio di entusiasmo, o sull'onda emotiva, non per sentire profondo. In quel caso il pentimento è comprensibile.
Se ciò che hai detto invece è veramente sentito, e anche ti avesse messo in una (desumo, auto percepita) posizione di fragilità; per definizione sei persona forte ad esserti esposta.
Mmm alcuni ricordi dell’adolescenza e periodo 20-25 che per anni non mi disturbavano o mi facevano 
adesso mi triggerano un tic nervoso: strizzo gli occhi, lieve digrigno denti e un... Mmmm.
Se ciò che hai detto invece è veramente sentito, e anche ti avesse messo in una (desumo, auto percepita) posizione di fragilità; per definizione sei persona forte ad esserti esposta.
Agli occhi degli altri lo sembro, ma ti assicuro che non lo sono.
Agli occhi degli altri lo sembro, ma ti assicuro che non lo sono.
Non conosco i dettagli della situazione, ma ho la vaga sensazione che sia un contesto sentimentale: sbaglio?
Secondo me non hai fatto per niente male, anzi! Vuol dire che hai trovato la persona giusta per aprirti, cosa non comune.
Proprio oggi un mio amico mi ha confidato un suo problema del passato per cui ha sofferto, e io gli sono stata tanto grata. Mi sono sentita valorizzata e ai miei occhi ha fatto un passo in più. Dopotutto, diciamocelo, le vere relazioni con la R maiuscola, sia di amicizia che amorose, implicano per forza il dare all'altro parte di sé.
Se ti sei mostrata fragile e l'altra persona fa l'associazione fragile=debole il problema non è tuo ma è di questa persona che fa ragionamenti superficiali. Questa cosa parla di lui, non di te.
Non conosco i dettagli della situazione, ma ho la vaga sensazione che sia un contesto sentimentale: sbaglio?
Non sbagli.
Se ti sei mostrata fragile e l'altra persona fa l'associazione fragile=debole il problema non è tuo ma è di questa persona che fa ragionamenti superficiali. Questa cosa parla di lui, non di te.
Sono io che faccio questa associazione, ahimè.
Recitava una frase sui miei diari adolescenziali:
"Non pentirti mai di quello che hai fatto se quando lo hai fatto eri felice."
Siete d'accordo?
Tendenzialmente sì, anche se anch'io poi rimugino troppo e finisco per confondermi da sola.
Però, se nel momento in cui ti sei esposta, ti sentivi di farlo non vedo perchè adesso pentirtene.
Il fatto di esserti resa debole agli occhi dell'altro lo pensi adesso, col senno di poi e a mente lucida, o l'hai provato già mentre ti mettevi a nudo ma ormai eri partita in quarta?
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