Tecniche e consigli per ridurre l'ansia mattutina

  • La terapia farmacologica da quanto tempo la pratichi?

    Questa che posto spesso da settembre 2023, ma in passato ne ho fatte altre. L'ansiolitico, per esempio, lo prendo al bisogno da molti anni.
    Stamattina solito risveglio con sensazione di paura allo stomaco. Anche a me umore basso e parte subito il rimuginio.

  • Quello che scrivi è giustissimo. In particolare alzarsi subito. E dopo riesci a stare meglio? Svolgi qualche attività particolare o segui la routine?

    Faccio qualche esercizio molto blando di allungamento muscolare, una sorta di falso yoga, che pratico ma la sera...

    Con questo caldo comunque la doccia fredda super consigliata.

  • Questa che posto spesso da settembre 2023, ma in passato ne ho fatte altre. L'ansiolitico, per esempio, lo prendo al bisogno da molti anni.
    Stamattina solito risveglio con sensazione di paura allo stomaco. Anche a me umore basso e parte subito il rimuginio.

    Questo è quello che ho provato in alcuni periodi lo scorso anno. Devo dire che l'inattività o lo stare in casa peggiorava le sensazioni. Anzi focalizzavo ancora di più.
    Uscire, cercare di muoversi, avere qualcosa da fare, in questi casi è molto utile. Cosa ne pensi?

  • Questo è quello che ho provato in alcuni periodi lo scorso anno. Devo dire che l'inattività o lo stare in casa peggiorava le sensazioni. Anzi focalizzavo ancora di più.
    Uscire, cercare di muoversi, avere qualcosa da fare, in questi casi è molto utile. Cosa ne pensi?

    Quando parte il rimugino è già troppo tardi... percepire l’ansia che c'è e partire, lasciarla in sottofondo...


    Poi io parlo eh, ma non è per niente facile... soprattutto quando si ha tempo libero, tipo ferie o pomeriggi o mattine vuote.

  • Questo è quello che ho provato in alcuni periodi lo scorso anno. Devo dire che l'inattività o lo stare in casa peggiorava le sensazioni. Anzi focalizzavo ancora di più.
    Uscire, cercare di muoversi, avere qualcosa da fare, in questi casi è molto utile. Cosa ne pensi?

    Sono d'accordo, ma uscire sotto questo sole bollente è un'impresa. Dovrei andare in piscina o al mare, ma da solo in questo periodo non mi va, penso che puoi capirmi. Inoltre, la depressione non aiuta molto nel darsi una scossa.
    Se non migliora un po' questa depressione è difficile mettermi in movimento

  • Sono d'accordo, ma uscire sotto questo sole bollente è un'impresa. Dovrei andare in piscina o al mare, ma da solo in questo periodo non mi va, penso che puoi capirmi. Inoltre, la depressione non aiuta molto nel darsi una scossa.
    Se non migliora un po' questa depressione è difficile mettermi in movimento

    Capisco benissimo. Lo stimolo ci deve essere. Sembra un loop, talvolta. Interromperlo però sta anche a noi, avendo fantasia.

    Quando parte il rimugino è già troppo tardi... percepire l’ansia che c'è e partire, lasciarla in sottofondo...


    Poi io parlo eh, ma non è per niente facile... soprattutto quando si ha tempo libero, tipo ferie o pomeriggi o mattine vuote.

    Verissimo. Sono disoccupato da alcuni mesi, figurati te. Ogni giorno cerco di creare nuovi interessi o cose da fare.

  • Ciao, questa è interessante. Non conoscevo questa pratica Yoga. Sto vedendo su Youtube come si fa. Si tratta di respirare a narici alternate, giusto?

    Sì, funziona così: si inspira da una narice, poi si trattiene il respiro per qualche secondo e nel frattempo si sposta il dito per chiudere la narice da cui si è inspirato e aprire l'altra, quindi si espira da quella narice. Poi si aspetta qualche secondo e si inspira di nuovo da quella narice. Di nuovo si aspetta qualche secondo, nel frattempo si chiude col dito la narice e si apre l'altra, e si espira dalla narice aperta. Poi si ricomincia.


    Fai attenzione a trattenere il respiro per qualche secondo sia quando hai i polmoni vuoti sia quando hai i polmoni pieni. Fammi sapere come va.

  • Sì, funziona così: si inspira da una narice, poi si trattiene il respiro per qualche secondo e nel frattempo si sposta il dito per chiudere la narice da cui si è inspirato e aprire l'altra, quindi si espira da quella narice. Poi si aspetta qualche secondo e si inspira di nuovo da quella narice. Di nuovo si aspetta qualche secondo, nel frattempo si chiude col dito la narice e si apre l'altra, e si espira dalla narice aperta. Poi si ricomincia.


    Fai attenzione a trattenere il respiro per qualche secondo sia quando hai i polmoni vuoti sia quando hai i polmoni pieni. Fammi sapere come va.

    Lo farò per una settimana. Voglio vedere come va. L'idea mi pare proprio interessante.

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