Tecniche e consigli per ridurre l'ansia mattutina

  • Anch'io ho problemi al risveglio, nei periodi brutti una paura inspiegabile, nei periodi "migliori" ansia e pensieri a mille.

    Io non ho ancora capito come gestirla, vi leggo quindi con molto interesse.

    Mi sveglio sempre prestissimo, so che sicuramente rimanere a letto svegli peggiora le cose (e pensare che fino a qualche anno fa ero una dormigliona e mi piaceva anche rimanere a letto a poltrire)


    Fare colazione da sola nella mia cucina con lentezza, facendo attenzione ai piccoli gesti e guardando fuori dalla finestra gli alberi... un pochino aiuta ad ingranare.


    Un abbraccio a tutti.

  • Fortunatamente non sono esperta di ansia, soffro talvolta ma è generalmente legato a contesti coerenti. Questa come premessa.


    Comunque, ieri mi hanno appoggiato un cuscinetto sugli occhi, con noccioli di ciliegia (per fare peso) e lavanda (per il profumo). È stato piacevolissimo e mi ha calmato immediatamente.


    Ve lo giro come consiglio casalingo.

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Anche a me l'ansia si manifesta prevalentemente al mattino, già nel dormiveglia. Infatti non mi sveglia la mia sveglia ma mi sveglio da sola per l'ansia con batticuore e mal di stomaco, e il pensiero di aver perso così del sonno prezioso aumenta ulteriormente la mia ansia.

    Cerco quindi di mettermi supina o cambiare posizione e fare del respiro addominale sforzandomi di non pensare a niente. La maggior parte delle volte questo è sufficiente a calmarmi e farmi riaddormentare per il breve periodo che mi separa dal suono della sveglia.

    Poi la sveglia suona e batticuore e mal di stomaco ripartono.

  • Buongiorno. Domanda: a voi l’ansia mattutina quanto dura?

    Io ho il picco che dura praticamente tutta la mattina. Da dopo pranzo inizia un lento smorzamento che mi porta a stare meglio verso sera.

    Capita solo a me?

    Al risveglio, botta nello stomaco puntuale. Prendo i farmaci e si calma un po', ma continuano i pensieri ansioso/depressivi del tipo:

    • sono un fallito
    • ho sbagliato tutto nella vita
    • andrò in fallimento

    e altre cose gentili come queste. A ora di pranzo si placa anche a me; come te, solitamente continua il miglioramento fino al tramonto, quando mi sento meglio.

    In questi giorni però, alle 19:00 è l'ora più calda. Non si respira, quindi mi sale minimo un'altra oretta di "sono un fallito totale".

    È una specie di aerobica del fallimento giornaliera.

    Ciò che mi fa stare davvero bene però sono i gelati, oppure il latte e cacao freddo. Ahhh, queste cose mi consolano.

    Comunque, di solito la curva dell'ansia/depressione è esattamente quella che descrivi tu.

    Poi c'è il caso di chi ha questo famoso ciclo circadiano invertito, quindi:

    • si sente bene al risveglio e malissimo verso le 7:00 di sera.

    C'è da dire che il risveglio alle 6:00 del mattino con forti dolori articolari, stomaco, petto è un must per chi si trova in un momento di forte crisi; la cosiddetta ora del lupo. Ingmar Bergman vi ha dedicato anche un film.

  • Buongiorno. Domanda: a voi l’ansia mattutina quanto dura?

    Io ho il picco che dura praticamente tutta la mattina. Da dopo pranzo inizia un lento smorzamento che mi porta a stare meglio verso sera.

    Capita solo a me?

    Più o meno come te. Mi dissero che al mattino c'è più adrenalina in corpo e potrebbe essere la causa della maggior ansia.

  • Buongiorno. Domanda: a voi l’ansia mattutina quanto dura?

    Io ho il picco che dura praticamente tutta la mattina. Da dopo pranzo inizia un lento smorzamento che mi porta a stare meglio verso sera.

    Capita solo a me?

    Assolutamente no, capita anche a me. Da quello che ho capito, al mattino c’è più cortisolo in circolo nel nostro corpo, e questo può aumentare l’ansia. Non so se nel mio caso sia collegato a questo, ma ho iniziato a soffrire di ansia e attacchi di panico quando è iniziata la scuola. In quel periodo, l’ansia al mattino era inevitabile. Non potevo restare a casa nel letto; dovevo affrontare un’ora di viaggio, stare in una classe nella quale non mi sentivo bene per sei ore, tornare a casa, fare un’altra ora di viaggio e studiare molto.


    Capita un po' a tutti. Credo che, almeno nel mio caso, l’ansia sia legata all’inizio di nuove attività. Ho notato che, ogni volta che intraprendo qualcosa di nuovo, sto male solo all'inizio; ad esempio, vado a una festa e mi sento a disagio per i primi 20 minuti, poi sto benissimo. Questo meccanismo, inconsciamente, lo applico a tutto. Il circolo dell’ansia è più o meno quello che descrivi: ci si sveglia, si prova ansia, e magari dopo pranzo scende un po', ma non si sta mai davvero meglio.


    Per quanto riguarda la sera, credo che ci siano due tipi di persone: quelle che stanno meglio e quelle che stanno peggio. Io faccio parte del secondo gruppo, con una leggera differenza. Al mattino, l’ansia si manifesta soprattutto con somatizzazioni fisiche come crampi, nausea, vomito, faccia pallida, bocca asciutta, mani sudate, tachicardia e giramenti di testa. La sera, invece, subentra un lato depressivo: sono triste, mi sento come se dovessi restare a letto dalle sei di sera e non fare nulla. Mi si chiude lo stomaco e arrivano sensazioni dissociative.


    Non ti preoccupare, quello che descrivi è il classico, purtroppo molto conosciuto, circolo dell’ansia. Potresti provare a fare qualcosa di diverso tutte le mattine appena ti svegli, visto che il problema sta spesso nel concentrarsi ossessivamente sui sintomi. Con me ha funzionato.:) :love:

    Posso farti una domanda sui pensieri che riferisci di avere? Se ti va di rispondermi, ti prego di farlo. Io ho sempre sofferto di ansia e attacchi di panico, con episodi di depersonalizzazione e derealizzazione. Tuttavia, da qualche settimana, dopo il tramonto, stanno emergendo pensieri quasi depressivi. Secondo te, potrebbe trattarsi di una vera e propria depressione oppure di pensieri disfunzionali legati alla difficile situazione che sto vivendo?


    Grazie mille. I pensieri che ho sono i seguenti: non sto facendo nulla della mia vita, sono una grandissima fallita, gli altri fanno qualcosa e io no. Nemmeno riesco a trovare lavoro. Voglio precisare che, riguardo al lavoro, non è nemmeno colpa mia; ho disturbi visivi che rendono difficile trovare un impiego e, inoltre, ho solo 18 anni. Quindi questi pensieri, soprattutto quelli legati al lavoro, mi sembrano piuttosto assurdi.


    Inoltre, ho notato una cosa: un anno fa è morta mia zia. Da quel giorno, mi sento come se ogni giorno dovesse morire qualcuno della mia famiglia. La vita sembra aver perso tutto il suo senso logico; che senso ha vivere se poi moriamo all’improvviso?


    Grazie mille se ti va di rispondermi.


    P. S. È vero, i gelati e il latte freddo con il cioccolato aiutano. Scrivo questo messaggio mentre bevo una tazza di latte e cacao. ahahah! :)

  • Buongiorno. Domanda: a voi l’ansia mattutina quanto dura?

    Io ho il picco che dura praticamente tutta la mattina. Da dopo pranzo inizia un lento smorzamento che mi porta a stare meglio verso sera.

    Capita solo a me?

    Comunque, ci tengo a precisare che ogni situazione ansiosa può essere simile ad altre, ma non sarà mai identica, poiché noi siamo persone e non sintomi di un manuale. Potrai avere giorni in cui starai male al mattino e giorni in cui starai peggio alla sera. Non preoccuparti, l’ansia segue dei percorsi tutti suoi e incomprensibili anche per noi, quindi non preoccuparti.

  • Posso farti una domanda sui pensieri che riferisci di avere?

    Certo, cara, eccomi. La tua potrebbe essere proprio la cosiddetta ansia depressiva. Ciò che mi ha colpito sono i disturbi al mattino, tipo vomito, bocca asciutta, crampi; insomma, da quello che racconti sembra un caso abbastanza severo. E poi la sera scattano questi pensieri che a 18 anni fanno un po' pensare.


    Ma non sei in cura da nessuno? Penso che la classica curetta ansiolitico/antidepressivo ti rimetterebbe in sesto. Poi bisognerebbe capire da dove nasce tutto questo disagio; qui ci vuole un medico. Se lo studio, per esempio, ti pesa molto, potrebbe essere quella la causa.


    Ah, volevo aggiungere che proprio a scuola iniziarono i primi segnali del mio malessere; spesso mi addormentavo con la testa sul banco.

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