Mio marito deve prendere una decisione su un suo bene.
Normalmente siamo molto in accordo, abbiamo la stessa visione delle cose su quasi tutto.
Su questo argomento però la pensiamo in modo diverso, o meglio: lui non ha le idee chiare, io le ho molto chiare e se fossi in lui avrei già preso la decisione che ritengo migliore.
Generalmente, quando abbiamo idee diverse agisco così: gli dico chiaramente la mia idea, e poi lascio che decida ciò che meglio crede. Anche stavolta ho fatto così, non trovo giusto influenzarlo o fare pressioni, ma credo sia corretto che io sia chiara, esprimendogli il mio parere e motivandolo.
E beh, intanto a lui non piace quando la penso diversamente; mi vorrebbe sempre allineata al suo pensiero. Ma questo non è possibile! E non trovo giusto dover appoggiare una sua decisione che trovo non dico "sbagliata" ma meno valida per quanto mi riguarda. In pratica adesso si è impantanato perchè non è convinto su cosa fare (anche se ha raccolto tutti gli elementi necessari) e anche perchè non vuole decidere di fare qualcosa senza il mio appoggio totale, ma io pensando che la cosa da farsi è diversa da quella che verso cui lui tende, non posso dargli questo appoggio.
Peraltro, lui è sempre lentissimo nel prendere decisioni, e in questo momento il protrarsi dell'iter decisionale ha impatti economici a cui stiamo facendo fronte.
Io sono piuttosto istintiva nel prendere decisioni, raccolgo le informazioni necessarie, rifletto, decido, il tutto è molto rapido, la decisione viene da sé alla luce dentro di me.
In questo momento mi va bene qualunque cosa decida, purchè decida, ma vorrei che facesse ciò che ritiene davvero giusto, non voglio che un giorno mi dica "mi hai messo fretta" o "mi hai fatto decidere qualcosa di diverso da ciò che ritenevo corretto".
Quindi al momento evito di tornare in argomento, augurandomi che finalmente prenda una decisione, ma dentro di me comincio a spazientirmi perchè mentre lui "pensa" noi paghiamo. Vorrei capire come "aiutarlo" a decidere, qualunque sia la decisione (alla fine qualunque decisione andrà bene, è impossibile determinare a priori quale sia la migliore, solo il tempo potrà dirlo e probabilmente nemmeno esiste la decisione migliore, è molto soggettivo). Idee?