Salve a tutti, scrivo qui per sfogarmi per una cosa che sta accadendo nella mia vita.
Faccio il programmatore per un'azienda di consulenza. Il mio contratto è di smart working, ma da un mese chi non si trova su un cliente dell'azienda deve recarsi in ufficio per il 50% dei giorni del mese. Abito a più di 150 km di distanza e purtroppo soffro d'ansia dovuta ai viaggi e agli spostamenti, il che non mi ha reso la cosa semplice.
Ora sono scritturato su un cliente e posso stare a casa, ma la paura di sbagliare mi sta facendo dare di matto perché ho paura di ritornare a fare quella vita. Inoltre, mi sto trasferendo con la mia ragazza in affitto dato che lavora nella mia stessa città. Questa cosa sta distruggendo me e chi mi sta attorno. Sono seguito da una professionista e qualche progresso lo faccio, ma a rilento.
Questo si traduce nella poca concentrazione a lavoro, sono sempre stanco, ho pensieri di evitamento, paura di sbagliare ed essere cacciato, insomma paura di tutto. Non so più come fare, ho finito anche le lacrime. Sembra tutto ridicolo ma a me crea tutto il panico di questa terra.
Grazie per lo spazio.