Lui mi ha lasciato dei lividi

Quote from Lupettadibosco

Posso anche comprenderlo, perlomeno fin qui, ma poi non concludeva? In altro modo intendo.

No. È successo solo qualche volta che lui arrivasse e andava in bagno subito. Ma poche volte. La normalità dei rapporti è che lui non arrivava mai all'apice e stava bene così.

Quote from Lupettadibosco

Scusa non voglio essere indelicata, in fondo non ha importanza

Io mi sento una stupida. Sto ancora a pensare se lo amo, se veramente gli ho creato violenza psicologica e penso di sì, l'ho sempre ossessionato con la gelosia... ed ho sbagliato tutto. Per carità la violenza è sbagliata ma abbiamo semrpe avuto una pessima comunicazione e non mi do pace.

Oggi continuava a ripetere che ad ogni discussione andrà via accompagnandomi a casa e non rispondendo alle mie provocazioni, che al max tirerà un pugno da solo nella sua stanza di casa ma non vuole ripetere più l'errore.

Io per carità son tossica, non lo metto in dubbio.

Lui una volta in un litigio mi ha detto bastardo chi ti ha messo al mondo, riferendosi a mio padre. Io ho perso mio padre a 15 anni. Quello mi ha fatto più male dei calci sotto al tavolo. Spero mi perdoni mio padre da lassù.

Guarda, io riconosco di avere dei problemi.

Però, con nessuno sono arrivata a questi livelli. Nel senso, se facevo la "pazza" per la gelosia, mi lasciavano stare, oppure se non andavamo d'accordo, mettevano la parola fine loro, e io, con tanta disperazione, tornavo poi a farmi la mia vita. Con lui solo si è arrivati a questo livello, perché quando gli dicevo "guarda, forse è il caso di concludere" e sono io a dirlo anche se soffro di dipendenza affettiva, lui diceva di no. Diceva di no perché aveva investito tanto nella storia, perché anche se ho questo carattere non lo faccio con malizia, ma in fondo ho un buon cuore, e non vuole perdermi.

Quote from Juniz

Ma non è carattere, se hai perso il padre a 15 anni, questo già spiega molte cose. Devi solo fare molta psicoterapia. Da quanto tempo vai dalla psicologa?

Eh, ormai è passato un po' di tempo. E mi ha migliorato in tante cose, tipo avevo ansia, non riuscivo a fare nulla, mi spaventava tutto, non riuscivo a guidare e non riuscivo a sistemarmi lavorativamente. Mentre adesso ho vinto due concorsi, guido, ecc. ma non capisco perché nelle relazioni non sono migliorata di una virgola. Forse va a toccare parti di me troppo forti. Io dico che lui ha sbagliato, ma io ho sabotato da sempre questa relazione, forse per paura di viverla. E sarà il mio grande cruccio. Per esempio, quando stavo da lui due giorni senza pensare a nulla, stavamo bene. E lui mi diceva: "Vedi che se stiamo tranquilli stiamo bene? Vivitela tranquillamente. Non ci manca niente, siamo due ragazzi che lavorano, di buona famiglia, non ci manca nulla", e io mi convincevo fosse così. Che se in fondo era rimasto anche quando facevo la pazza, ecc., teneva davvero a me. Molte volte cercava di calmarmi quando facevo scenate o non gli davo tempo di parlare perché lo aggredivo "verbalmente" con le parole, e lui mi riprendeva. Cercava di abbracciarmi. Non lo giustifico, ma dopo due anni e mezzo forse era arrivato al limite.