Ciao a tutti, sono nuova del forum. Sto vivendo una situazione che mi genera forte stress, ansia e crisi di panico.
Negli ultimi 6 anni ho fatto la mamma a tempo pieno di mio figlio, avuto dopo un lungo percorso di fecondazione assistita. Abbiamo provato a lungo ad avere un secondo figlio ma senza successo, l'ultimo tentativo è terminato a marzo e abbiamo deciso di smettere di provarci. Purtroppo credo che questo rimpianto di non aver avuto il secondo figlio me lo porterò dietro a vita.
Cercando di ritrovare un po' di spazio per me stessa, ho pensato di cercare lavoro e, mi viene da dire "sfortunatamente", l'ho trovato ed è sulla carta perfetto: part-time solo la mattina e vicino a casa, il che mi permetterebbe di andare a prendere tutti i pomeriggi mio figlio a scuola.
Ho iniziato questo nuovo lavoro da un paio di settimane e da allora ho continue crisi di panico e ansia. Mi sembra di abbandonare mio figlio e soprattutto sono terrorizzata all'idea dell'estate, quando non potrò andare in vacanza con lui e mio marito perché non ho ferie avendo appena iniziato a lavorare.
Non abbiamo necessità economiche di questo secondo stipendio, trovare un lavoro part-time doveva essere per me un modo per riempire il mio tempo e sentirmi più realizzata ma al momento mi sento in un baratro da cui non riesco a uscire.
La mia parte emotiva vorrebbe dare le dimissioni oggi stesso e godermi l'estate con la mia famiglia, la parte razionale invece capisce che un'occasione lavorativa di questo tipo non capiterà più. Pensavo sarebbe stato molto difficile per me trovare un lavoro dopo 6 anni da casalinga, ma forse l'ho trovato davvero troppo velocemente e non ero realmente pronta.
Mi sento il cuore stretto in una morsa e so che se mi dimettessi oggi starei subito meglio, ma ho paura di pentirmene amaramente in futuro.
Mia mamma è molto ansiosa e usa da sempre benzodiazepine e mi continua a suggerire di andare dal medico per farmene prescrivere per superare questo periodo. Io per ora mi limito a fare un grande uso di camomilla, ma mi sento davvero sotto un treno e vorrei tanto dimettermi e tirare un sospiro di sollievo.
Aggiungo che nel frattempo ho perso del tutto l'appetito (cosa assolutamente non da me) e mi ritrovo spesso con le mani tremanti e crisi di pianto incontrollabili. Sento di non avere il controllo su me stessa e di non essere lucida e la cosa mi fa molta paura.
Grazie per aver letto il mio sfogo.