A proposito di ruoli sociali

  • Sul fatto delle mogli bastonate dai mariti ai tempi che furono penso che non stavano bene psicologicamente, ma rimane la domanda: oggi le donne stanno bene psicologicamente?

    Gli psicofarmaci vanno alla grande, psicologi anche...

    Insomma prima era il patriarcato a farle stare male, oggi il turbocapitalismo che non può esistere con il patriarcato...

    Come la giri giri..

    Il patriarcato è anticapitalista perché il capitalismo abbassa i salari e dunque tocca lavorare in due, questo sì, è vero, ma il problema di base è che è il lavoro in generale a generare problemi psicologici.


    Il lavoro, soprattutto ai ritmi moderni, drena l’essere umano, sia maschio che femmina, a maggior ragione chi abbia già delle fragilità. Semplicemente, le femmine stanno sperimentando lo stesso problema di stress da lavoro dei maschi, con in più un’aggiunta di carico dato da una tendenza alla maggiore instabilità emotiva e ormonale di base.


    Come facevo presente anche in un altro thread, i ritmi lavorativi capitalistici sono drenanti, soprattutto ai ritmi odierni in cui è richiesto all’essere umano di tenere la velocità della tecnologia. Solo che le riserve energetiche di un computer sono illimitate perché è attaccato alla presa della corrente, quelle umane no, e le persone ne escono stanche.


    Anche il lavoro ai tempi dei nonni in certe realtà di fabbrica o miniera era drenante, ma all’epoca le case costavano poco o potevi costruirtele a mano e anche aprire una piccola impresa era semplice ed economico. C’erano prospettive future di riscatto in stile Far West, oggi ti pelano di risorse energetiche ma non hai la promessa di un riscatto sociale, altro che problemi psicologici che poi ne derivano.


    Come ho detto, utopicamente auspico una società in cui ci sia una redistribuzione della ricchezza e l’uomo venga sgravato dal lavoro dalle macchine e dalle intelligenze artificiali perché condivido il pensiero dei greci sul lavoro, ovvero che abbruttisce l’uomo.


    Nell’ottica di un’umanità sgravata dagli obblighi, non servirebbe il patriarcato per sgravare solo la donna.


    Insomma, auspico che si vada avanti, non che si torni indietro.

  • Boh...io sogno un terzo modello che ora non ancora esiste e non so nemmeno io come debba essere.

    :/ Io uno ne ho pensato che tiene conto del mantenimento degli interessi privati delle industrie, ma è talmente fuori dall'ottica attuale che quando ne ho parlato a due miei amici sono sbottati, taccio e mi tengo le mie idee bislacche. :smirking_face:

  • Come ho detto, utopicamente auspico una società in cui ci sia una redistribuzione della ricchezza e l’uomo venga sgravato dal lavoro dalle macchine e dalle intelligenze artificiali perché condivido il pensiero dei greci sul lavoro, ovvero che abbruttisce l’uomo.

    Ma per quale motivo un uomo e una donna dovrebbero stare insieme in un utopia del genere? Se togli il dovere di fare figli, togli il supporto economico del patriarcato, togli tutte le convenzioni sociali e gli obblighi possibili, cosa resta? L'attrazione sessuale e mentale, e basta. Piu' togli i vincoli materiali, e piu' aumentano le aspettative irrealistiche. Immagino quindi che in un mondo totalmente individualizzato e virtualizzato l'intelligenza artificiale coprira' pure questo bisogno, creando partner perfetti per ogni individuo, che non dovra' piu' abbassare le proprie aspettative ed accontentarsi come si e' sempre fatto fino ad ora. La voglio bionda? Basta che clicco "blonde".

    Attenzione: i miei post possono provocare vertigini, nausea, visione offuscata, allucinazioni.

  • Ma per quale motivo un uomo e una donna dovrebbero stare insieme in un utopia del genere? Se togli il dovere di fare figli, togli il supporto economico del patriarcato, togli tutte le convenzioni sociali e gli obblighi possibili, cosa resta? L'attrazione sessuale e mentale, e basta. Piu' togli i vincoli materiali, e piu' aumentano le aspettative irrealistiche. Immagino quindi che in un mondo totalmente individualizzato e virtualizzato l'intelligenza artificiale coprira' pure questo bisogno, creando partner perfetti per ogni individuo, che non dovra' piu' abbassare le proprie aspettative ed accontentarsi come si e' sempre fatto fino ad ora. La voglio bionda? Basta che clicco "blonde".

    Beh, perché accontentarsi, tranne che per valore di umiltà dogmatica?


    Penso che in futuro si andrà oltre la selezione "mendeliana" attuale, in stile film Gattaca. Dunque, parlando di bionda e di mora, non so se persisteranno in una parte della popolazione gli svantaggi estetici che ora creano insicurezze. Basta vedere cosa fanno oggi in Corea del Sud con lo strumento della chirurgia estetica: se migliorassero gli strumenti, poi ti venderanno direttamente un pacchetto genico.


    Quindi, esatto, si starebbe insieme unicamente per i due fattori da te citati, oltre che per una crescita come individui che la coppia, fungendo da specchio psicologico di sé, consente, se non abbruttita da liti isteriche da stress. Ma oltre a questo, non sarebbe solo una questione di soddisfacimento del capriccio.


    Mi chiedi cosa resta... le mie idee a riguardo si spingono molto OT.

  • Piu' togli i vincoli materiali, e piu' aumentano le aspettative irrealistiche. Immagino quindi che in un mondo totalmente individualizzato e virtualizzato l'intelligenza artificiale coprira' pure questo bisogno, creando partner perfetti per ogni individuo, che non dovra' piu' abbassare le proprie aspettative ed accontentarsi come si e' sempre fatto fino ad ora. La voglio bionda? Basta che clicco "blonde".

    Ce l'ho. ^^


    Dal film "La donna esplosiva" del 1985



    Sarebbe un sogno, praticamente sul computer te la crei tu come la vuoi tu e non esiste il saperci fare, uscire, fare, dire, ecc ecc.

    Puoi essere brutto, povero come ti pare e nessuno ti potrà dire che usi la donna come oggetto visto che è una tua creazione tecnologica ahahah...

  • Il capitalismo non si fermerebbe a questo se potesse. Non si accontenterebbe della donna perfetta per te, ma farebbe di tutto perché tu ne desideri un'altra e poi un'altra ancora, ovviamente a pagamento.

    Comunque film simpaticissimo della mia generazione ^^

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Mi sono assentato per un giorno e guarda quanto avete scritto! Per rispondere un po' a tutti, vi ringrazio innanzitutto per i complimenti estetici, mi sorprende il fatto che possiate ritenermi più che accettabile. Per quanto riguarda il discorso di Garden sulla passionalità, io sono molto dubbioso sul fatto che possa svilupparsi, è una cosa che hai oppure non hai, qui non stiamo parlando di andare in palestra e aumentare di volta in volta i pesi, è qualcosa di molto più complicato che richiede anni, con le mie resistenze a scappare da un modo di fare che non mi rappresenta. Juniz sono d'accordo con te sulla questione app, ho riscaricato con l'ennesimo insuccesso, ma ultimamente ho fatto molta fatica a trovare l'intesa con una ragazza attraverso luoghi di passioni comuni, come ho scritto altrove ho bisogno di molto tempo per sentirmi a mio agio in un determinato posto, ma indubbiamente quando mi è capitato di fare corsi o far parte di un gruppo per lungo tempo ho sempre trovato buoni feedback. Purtroppo adesso mi sembra più difficile poter ricreare quelle condizioni che si venivano a fare quando avevo 20 anni, non ho più la pazienza che avevo allora e il lungo logoramento non mi aiuta.


    Noto tristemente che nelle ultime pagine è come sorta una specie di guerra di concetto, riassumibile in uomini contro donne. Secondo me un po' tutti prendete sul personale questioni di carattere generale. Io penso che tutti abbiano un po' di ragione e un po' di torto, modalità democratica attivata, perché indubbiamente un problema relazionale tra uomini e donne in questo momento è presente, ma non è così grave come dice l'altra parte. Ma più che crisi relazionale, è una crisi morale, di valori, vedo sempre più gente che inneggia alla libertà, soprattutto sessuale, mentre tacitamente si condanna chi decide di fare una scelta diversa e non segue la massa. Quella che chiamano libertà per me non è tale, ma un semplicemente adeguarsi ai canoni attuali ritenuti più alla moda.

  • Ma più che crisi relazionale, è una crisi morale, di valori, vedo sempre più gente che inneggia alla libertà, soprattutto sessuale, mentre tacitamente si condanna chi decide di fare una scelta diversa e non segue la massa.

    Io penso che queste siano le mode amplificate dai social: intendo la moda di "poliamore" (che poi è una riedizione della coppia aperta anni 70 ecc).

    Nella vita non conosco nessuno che sostenga queste tesi; tendenzialmente vedo gente che cerca di fare una famiglia.
    Unica eccezione una conoscente che ha iniziato una relazione dicendo di essere aperta al poliamore ecc ecc e poi alla prova dei fatti, quando il partner ha avuto un mezzo flirt con un'altra, è andata in crisi. Fine dell'esperienza di poliamore.

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