A proposito di ruoli sociali

  • Sulla parte sottolineata ipposam che è femmina come te dice di si invece, boh...mettetevi d'accordo.

    Perchè dovremmo metterci d'accordo, siamo persone e come tali la pensiamo diversamente; che poi mica tanto, anche io penso che su alcune cose della natura sia giusto intervenire, ad esempio se ho una malattia mortale non lascio fare alla natura, mi curo.

    Ma altre sono ineludibili, tu una gravidanza non la puoi portare avanti e non si può che prenderne atto, con tutte le conseguenze del caso.

  • Punta ad affittare, quel business credo durerà ancora per un bel pezzo.

    Certo però per avere a che fare con gli affittuari del terzo millennio ci vuole tanto valium. ^^

    che poi mica tanto, anche io penso che su alcune cose della natura sia giusto intervenire, ad esempio se ho una malattia mortale non lascio fare alla natura, mi curo.

    Ma altre sono ineludibili, tu una gravidanza non la puoi portare avanti e non si può che prenderne atto, con tutte le conseguenze del caso.

    Sono d'accordo.

  • Se c'è volontà le cose si superano e gli obiettivi si raggiungono.

    Anche la forza di volontà non è la stessa per tutti. Ci sono persone più determinate e forti mentalmente. Altre che tendono ad abbattersi di fronte alle difficoltà. Si possono volere tante cose ma non avere la forza e la costanza di agire in maniera efficace per ottenerle.

    Quindi insomma pure questo trovo che sia un elemento potenzialmente fuori dal nostro controllo. Sarebbe facile altrimenti dire "da domani mi faccio venire una forza di volontà incrollabile e vado dritto verso i miei obiettivi come un treno!"

    Nasci, studi, e vai a lavorare, per comprare quello che non hai, e così ti scordi che sei vivo.

  • I problemi psicologici vengono dal capitalismo non dalla dismessa del patriarcato, sotto il patriarcato una donna bastonata dal marito a tuo avviso psicologicamente stava bene?.

    Questo del capitalismo che porta nevrosi, ansia e simili anni fa in dei forum politici lo andavano dicendo utenti comunisti puri e duri, a me sembravano trollate...ma riflettendoci bene a posteriori...mi sa che avevano ragione.

    Sul fatto delle mogli bastonate dai mariti ai tempi che furono penso che non stavano bene psicologicamente, ma rimane la domanda: oggi le donne stanno bene psicologicamente?

    Gli psicofarmaci vanno alla grande, psicologi anche...

    Insomma prima era il patriarcato a farle stare male, oggi il turbocapitalismo che non può esistere con il patriarcato...

    Come la giri giri... ^^

    affitti brevi vacanzieri

    Vacanzieri i meno peggio.

    Fine OT.

  • non per andare sul filosofico, ma uno potrebbe dire che il "come si reagisce" dipende dall'educazione ricevuta, dal contesto sociale in cui si è inseriti, dal proprio stato di salute fisica e mentale ecc. Insomma cose almeno parzialmente fuori dal proprio controllo, anzi del tutto fuori controllo per quanto riguarda i primi anni di vita e la genetica.

    Anche questo è vero, però un essere umano è un'entità in grado di apprendere e di mutare le proprie risposte ed abitudini e di andare anche oltre il condizionamento ricevuto.

  • Anche la forza di volontà non è la stessa per tutti. Ci sono persone più determinate e forti mentalmente. Altre che tendono ad abbattersi di fronte alle difficoltà. Si possono volere tante cose ma non avere la forza e la costanza di agire in maniera efficace per ottenerle.

    Quindi insomma pure questo trovo che sia un elemento potenzialmente fuori dal nostro controllo. Sarebbe facile altrimenti dire "da domani mi faccio venire una forza di volontà incrollabile e vado dritto verso i miei obiettivi come un treno!"

    Infatti, è una qualità personale. Che al mondo siamo tutti diversi è un fattore fuori discussione. Ma si può provare a migliorare.

  • Questo del capitalismo che porta nevrosi, ansia e simili anni fa in dei forum politici lo andavano dicendo utenti comunisti puri e duri, a me sembravano trollate...ma riflettendoci bene a posteriori...mi sa che avevano ragione.

    Benvenuto! Il capitalismo contemporaneo genera precarietà in tutto, anche nelle relazioni (anche quelle sentimentali) perchè tutto diventa bene di consumo. E con la precarietà si generano ansia e nevrosi. L'equazione è molto semplice.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Anche questo è vero, però un essere umano è un'entità in grado di apprendere e di mutare le proprie risposte ed abitudini e di andare anche oltre il condizionamento ricevuto.

    Certamente. Già gli antichi definivano la virtù (nel senso delle qualità che noi attribuiamo ai caratteri: coraggioso, temperante, saggio) come uno stato che si acquisice tramite l'esercizio ripetuto delle azioni coraggiose, temperanti, virtuose ecc...insomma una seconda natura che si acquisice nel tempo e che fa si che il virtuoso riesca a regolare la propria emotività in maniera appropriata a seconda delle circostanze.

  • Benvenuto! Il capitalismo contemporaneo genera precarietà in tutto, anche nelle relazioni (anche quelle sentimentali) perchè tutto diventa bene di consumo. E con la precarietà si generano ansia e nevrosi. L'equazione è molto semplice.

    Totalmente d'accordo Fran totalmente. :thumbup:

    Per questo dico che si il vecchio patriarcato faceva schifo, ma quest'altra roba attuale è tanto meglio solo perchè ti da un'apparente libertà?

    Boh...io sogno un terzo modello che ora non ancora esiste e non so nemmeno io come debba essere.

    Vediamo questa rivoluzione digitale (da chi verrà gestita) se prima non schiattiamo sotto qualche bomba nuclearare dove ci porterà.

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