Assuefatti dell'assurdo

  • =O e non hai avuto problemi? In queste cose basta una differenza di qualche micron per provocare dei danni non ìndifferenti..

    :/ Nulla di particolare, ogni tanto però si stacca. Comunque come si suol dire, mia la bocca, se sbaglio i cocci sono miei e fine, dunque non mi permetterei di consigliarlo a nessuno.

  • superpippo9 l'università in Italia costa sui 2000 euro l'anno di base. Ovviamente poi bisogna aggiungere il costo dei libri, trasporti ecc ecc. Ma questa è la cifra massima, presentando l'isee si ottengono riduzioni in base alla fascia e in alcuni casi non si pagano proprio le tasse. Inoltre sono presenti anche borse di studio per pagare gli alloggi, gli abbonamenti per i mezzi, materiale universitario ecc. Una mia compagna di corso con quei soldi ci si comprò un computer, un'altra un condizionatore. In più le università mettono a disposizione delle borse di collaborazione per svolgere alcune ore in biblioteca, in segreteria ecc e ricevere un compenso. Finiamola di parlare a sproposito su situazioni che non si conoscono. Sicuramente c'è da migliorare, esistono sprechi, c'è chi se ne approfitta con autodichiarazioni false ma dire "l'università è per i ricchi in Italia" non è vero. Poi possiamo pure discutere su tutti i limiti di una formazione universitaria ma quello è un altro discorso. Un conto è dire "non frequento l'università perché non ho i soldi", un altro è dire "non frequento l'università perché non penso che possa fornirmi maggiori opportunità lavorative e poi non ho tempo né voglia di impegnarmi nello studio".

    Oggi chi non frequenta l'università è perché non vuole (scelta liberissima) non perché non può. Altrove non è affatto così.


    Stessa cosa per la sanità pubblica. La nostra ha tanti problemi, non funziona bene, manca di risorse e certe volte i tempi di attesa sono esagerati e bisogna provvedere privatamente. Ma esiste ed è già tantissimo. Noi la diamo per scontata perché non abbiamo idea di cosa vuole dire vivere senza. Io me ne sono accorta in qualche occasione e ho totalmente cambiato idea. Hai mai avuto un animale domestico? Bene se sì lo avrai dovuto portare dal veterinario in caso di bisogno. Per le analisi di routine e i vaccini magari si pagano quei 20 euro e finisce lì. Ma se il tuo animale sta male seriamente devi portarlo in clinica e farlo ricoverare. Bene, per 3 giorni di ricovero, analisi del sangue, ecografie, visite necessarie, farmaci ho speso 2000 euro. Un colpo eh! E l'accoglienza ti informa su come poter rateizzare pagamenti, sui bonifici, su finanziamenti da fare per sostenere le spese. Al momento della fattura dove ho trovato scritto ogni singolo farmaco somministrato, e tutti i vari costi mi sono resa conto di cosa significa davvero pagarsi la sanità di tasca propria.


    Stessa cosa quando un tuo amico si ammala di malattie gravi che richiedono farmaci e terapie costanti, invasive e costose. Prendi la scatola di una delle tante pasticche che è costretto a prendere e ti accorgi che il costo del farmaco è di 600 euro, ma a lui viene fornito dal servizio sanitario. E allora nonostante tutto ringrazi perché non è scontato e in America per curarsi dal cancro ipotecano la casa.

  • allora nonostante tutto ringrazi perché non è scontato e in America per curarsi dal cancro ipotecano la casa.

    Vero, come però è altrettanto vero che in Italia almeno da due decenni, governi di tutti i colori, stanno progressivamente smontando la sanità pubblica e di fatto favorendo una strisciante privatizzazione.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Vero, come però è altrettanto vero che in Italia almeno da due decenni, governi di tutti i colori, stanno progressivamente smontando la sanità pubblica e di fatto favorendo una strisciante privatizzazione.

    Vero tutto quello che ha scritto Melitta12 e vero ahimè anche questo.

    E' vero comunque che chi denigra sanità e istruzione in Italia evidentemente non conosce come funzionano in altri paesi.

  • Io non sono partito paragonando l'Italia agli USA, non si può fare un paragone del genere.

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