Il male di vivere

  • Situazione non facile, i genitori giocano sempre un ruolo importante nell'autostima del futuro adulto, scaricano molte volte i loro fallimenti sui figli, mettici poi questo mondo di gomma e qualche narcisista e il gioco è fatto.

    Mi dispiace per tuo padre, non so quanti anni abbia tua madre, e tuo fratello, non so se abbiano problemi di salute per non lavorare, in caso contrario, sarebbe ora che cominciassero a darsi da fare.

    Da come scrivi e analizzi, hai tutte le carte per poterti rialzare, devi avere pazienza, il nulla interiore impaurisce ed è bruttissimo, eviterei per un po' i rapporti salvatori, fino a che non acquisirai sicurezza e stima di te, magari coltiva belle passeggiate, la natura aiuta tantissimo, le cose semplici sono sempre le vincitrici.

  • Situazione non facile, i genitori giocano sempre un ruolo importante nell'autostima del futuro adulto, scaricano molte volte i loro fallimenti sui figli, mettici poi questo mondo di gomma e qualche narcisista e il gioco è fatto.

    Mi dispiace per tuo padre, non so quanti anni abbia tua madre, e tuo fratello, non so se abbiano problemi di salute per non lavorare, in caso contrario, sarebbe ora che cominciassero a darsi da fare.

    Da come scrivi e analizzi, hai tutte le carte per poterti rialzare, devi avere pazienza, il nulla interiore impaurisce ed è bruttissimo, eviterei per un po' i rapporti salvatori, fino a che non acquisirai sicurezza e stima di te, magari coltiva belle passeggiate, la natura aiuta tantissimo, le cose semplici sono sempre le vincitrici.

    Hai perfettamente ragione: vivo sulla mia pelle l'importanza delle cose semplici, la natura, ed aggiungo la compagnia degli animali. Oltre_la_rupe mi domandava se avessi qualcosa che mi da sollievo, potrebbero essere appunto queste ultime (oltre a questo un falso sollievo lo trovo nel cibo).


    Purtroppo però la vita beffarda a volte si accanisce, e perciò sono in un posto che di passeggiate in natura a portata di mano non ne ha e senza macchina, la mia cagnolina l'ho dovuta lasciare ai miei qualche anno fa per diverse ragioni, ad ottobre anche lei ha attraversato il ponte dell'arcobaleno (e mi fa stare da schifo non esserci stata, come non ci sono stata con mio padre). Insomma tutto quello che può darmi sollievo per una ragione o un'altra non posso averlo. Posso solo iniziare a sperare, come dice Ponte75, che tornare a casa dei miei potrebbe aiutarmi a ricominciare.


    Ed ora che ho imparato ad utilizzare i tag approfitto anche per ringraziare tutti voi già citati e Garden e nilde per il sostegno.


    Scusate ma ho poca praticità con il forum.

  • Ciao Luna_ :)

    Ho pochi consigli da dare, perché sono sotto terra lì vicino dove stai grattando anche tu, ma qualche passaggio di ciò che hai condiviso ha risuonato in me e due o tre considerazioni mi permetto di farle sperando ti siano utili.


    Quando dici che non trovi stimoli nell'interagire con le persone, ma soffri molto la solitudine, mi è venuto in mente il lavorone che ho fatto anni fa (rimasta sola, in una città sconosciuta, terrorizzata e senza alcuna spinta né occasione per socializzare) per risolvere in parte la cosa imparando ad avere un rapporto con me stessa. Non dico stare bene, ma entrare proprio in relazione con me. Questo credo in parte aiuti a vivere meglio la "solitudine" perché ti rendi conto che sola non sei e hai mille possibilità di vivere esperienze (anche piccole e quotidiane) se non c'è nessuno con cui hai voglia o possibilità di trascorrere tempo e stare bene.


    Come te amo la natura e gli animali, sono cresciuta in un'oasi felice sotto questo punto di vista e quando sono stata catapultata in città mi si è spezzato il cuore. Oltre a non potermi permettere un animale, sono diventata assidua frequentatrice di parchi ma non è sufficiente e comunque non sempre si può. Così ho fuso le due cose: prendersi cura della natura, sviluppando pian piano una passione sconfinata per il giardinaggio. Basta davvero poco, c'è un'infinità di piante che puoi iniziare a curare in casa a costo zero. Porta la natura in casa! So che può sembrare sciocco ma con me ha funzionato e funziona. Non solo piante, anche rametti, piccoli oggetti decorativi realizzati con materiali naturali raccolti in giro se hai un po' di manualità.


    Inoltre mi ha aiutata molto iniziare a praticare yoga (sempre a costo zero perché ero in forti difficoltà economiche) seguendo video su YouTube. Non essendo particolarmente atletica e non amando la fatica fisica per me è stato incredibile scoprire di poter fare qualcosa con il mio corpo. Poterlo muovere e usare per stare bene. Ricordo che vedevo attorno a me la gente che correva e andava in palestra, e non riuscivo a trovare la mia dimensione. Lo yoga mi ha aiutata tantissimo in questo senso, apportando i benefici di una passeggiata quando non avevo possibilità di farne.


    Spero di esserti stata un po' utile, e coraggio! Essere qui a condividere credo sia già una richiesta di vita, prima di tutto fatta a te stessa <3

  • Persephone grazie per tutti gli spunti. Il più bello per me è quello creativo con rametti o magari anche pietre. Purtroppo le piante ho già provato ad averne in casa, ma ho scoperto di avere il pollice nero. Ti ringrazio poi di avermi ricordato che in passato anch'io ho fatto yoga homemade, traendone non pochi benefici... ma ora è parecchio che non pratico, dovrei ricominciare da capo e farei un po' fatica.


    Essere qui effettivamente è un tentativo per me di cercare di smuovermi da una condizione diventata insostenibile. Forse la chiave sta nel non trovare "scuse" per non fare anche quello che effettivamente potrei fare solo ed esclusivamente per me stessa, come le cose che hai elencato. E mentre trovo un attimo di entusiasmo con questi spunti c'è una parte di me che scava e scalpita chiedendosi " ma queste piccole cose che faresti per te stessa, nel caos di tutto quello che ti sovrasta, possono davvero portare un bagliore?"


    Proverò ad impegnarmi a far tacere la "parte oscura della Luna".

  • Effettivamente la vita che faccio non mi appartiene, ho 34 anni, faccio un lavoro che non mi piace lontano da casa da anni, da sola, che mi permette giusto di sopravvivere. Relazioni sentimentali nessuna, dopo aver fatto la crocerossina per anni insieme ad un manipolatore ne sono uscita distrutta, dopo un annetto ho iniziato a frequentare un altro ragazzo, ho iniziato a fidarmi per poi dopo pochi mesi vedere gli stessi meccanismi della relazione precedente. Ora solo l'idea di un'altra relazione mi spaventa a morte. Crocerossina anche in famiglia: i miei non si sono mai accorti che io fossi una bambina, un'adolescente, una ragazza ecc. Lavoro da che ero una ragazzina. A dicembre ho perso mio padre, che ha provocato problemi finanziari a cui a volte ho sopperito io, sia quando era in vita sia ora. Con lui è sempre stato un rapporto di amore/odio, soprattutto dopo che crescendo ho iniziato a vederlo per quello che era. Qui dove sono non ho nessun rapporto sociale, evito anche i colleghi perché non riesco a condividere nulla, sono troppo triste per godermi il futile, questo da parecchio tempo. La speranza non c'è perché sento sempre il peso della famiglia (mia madre e mio fratello) che non riescono a provvedere a loro stessi,

    Ciao Luna, hai scritto che pensi alla tua vita come indegna, inutile e imbarazzante, ma da questa storia io ci vedo una persona di fronte alla quale togliersi tanto di cappello. Hai fatto una vita dura, mi porti alla mente un altra persona e sinceramente imbarazzante è l'ultimo termine che userei nei tuoi confronti.

    non credo di poter condividere con nessuno i miei drammi, perché nessuno ha voglia di ascoltare,

    In questo forum sono stata ascoltata senza ricevere giudizio anch'io, che in vita mia non ho dimostrato un'oncia dell'impegno e della serietà che hai dimostrato tu come persona, a maggior ragione hai pieno posto per essere ascoltata tu.

    ho delle priorità e dei valori che non sembrano coincidere con nessuno presente nella bolla in cui sono costretta a vivere.

    Questo può essere un bel problema, però il problema come tu stessa dici può essere anche causato dalla bolla. Siamo tutti diversi, ma siamo anche tutti umani, se ampli la tua bolla forse troverai un corrispettivo sul lato umano.


    Io non sono un esperta, ma leggendo in giro per il forum ho visto che oggigiorno ci sono anche tante applicazioni online con cui fare nuove conoscenze, dalle semplici amicizie, alle conoscenze sentimentali (anche se sotto questo secondo profilo hai detto di essere rimasta scottata).


    Nel caso in cui tu non fossi già ferrata a riguardo, penso che ci siano tanti utenti decisamente più esperti di me che possano darti una dritta in questa direzione.

    Al momento la mia vita consiste nell'andare a lavorare, mangiare e dormire. E aspetto poi di tornare a vivere a casa dei miei perché non voglio più stare in un una città ed un posto che non sento miei e per necessità perché pur volendo non riesco a sostenere (sotto ogni significato) me e loro da qui. Mi sento intrappolata in una vita che non mi dà possibilità di riscatto.

    Vai pure dai tuoi se non reggi la tua situazione attuale, non c'è niente di male. Buona fortuna Luna.

  • Credo che il senso di colpa non te lo dovresti fare, ma fa parte dell’umore depresso.

    Non so dove tu viva in questo momento, ma anche una semplice passeggiata in un campo o parco aiuta, (magari porta con te un paio di bombolette anti idiota, si sa mai), dicevo, passeggiare e pensare è un ottimo connubio, ridimensiona i pensieri, magari potresti anche incontrare qualcuno da far 2 parole, a volte la vita ci può anche sorprendere in positivo.

    Un lavoro vicino a casa proprio non si trova?

  • Credo che il senso di colpa non te lo dovresti fare, ma fa parte dell’umore depresso.

    Non so dove tu viva in questo momento, ma anche una semplice passeggiata in un campo o parco aiuta, (magari porta con te un paio di bombolette anti idiota, si sa mai), dicevo, passeggiare e pensare è un ottimo connubio, ridimensiona i pensieri, magari potresti anche incontrare qualcuno da far 2 parole, a volte la vita ci può anche sorprendere in positivo.

    Un lavoro vicino a casa proprio non si trova?

    Perché c'è ancora gente che parla con gli sconosciuti al parco? ^^

    A casa un lavoro qualsiasi si trova anche, ma vanificherei tutti i sacrifici fatti finora, e non avrei comunque l'agio di crearmi un futuro. Troverò un modo per avvicinarmi quanto più possibile a casa, in una città che mi permetta di vivere una vita che non odio e di stare più vicina fisicamente alla mia famiglia e al mio stile di vita.

    Devo farlo perché qui non trovo un senso e muoio ogni giorno. Sto sprecando la vita qui.

    In passato ho provato le app più conosciute, ma ho concluso che non posso trovare quello che cerco in quel tipo di piattaforma.

    Forse ne esistono altre incentrate su pilastri diversi, ma non ne conosco.

    Ad ogni modo, al momento non cerco nulla di sentimentale. Forse il sostegno in questo forum è la cosa più vicina a quello di cui ho bisogno.

    Grazie ancora <3

  • "Hey ragazzi grazie a tutti per la presenza, a chi ho amato, a chi mi ha amata, ma io sono stanca, la festa non mi diverte, quindi non prendetela sul personale ma io vado. E no, voi che dite di amarmi, non cercate di convincermi che la festa e bella, i miei occhi non sono i vostri e io vedo tutt'altro, quindi senza farmi sentire in colpa anche per questo lasciatemi andare e voi continuate tranquilli. Un bacione ragà, statemi bene, io vado...". Fantastico la pace.

    Spero non ti arrabbi se te la rubo per abbandonare i gruppi WhatsApp dove vengo invitato contro il mio favore :|


    Comunque, nel male di vivere c'è sempre un'aspettativa mal riposta nella vita: una volta appreso che le nostre esistenze questo sono, la navigazione diventa meno opprimente e impariamo a godere di quei momenti che non sono burrasca.

  • Aiden il venerabile prego fai pure, fammi sapere se la formula funziona.


    Quindi mi stai consigliando di rassegnarmi a quello che è oggi la mia vita, perché magari mi aspetto troppo?


    Garden se l'obiettivo è doversi rassegnare va alla grande, oggi nessuna burrasca: mi sono svegliata, sono andata al lavoro, ho mangiato e se ci arrivo anche stasera andrò a dormire. Ma in realtà sento di aver buttato un'altra giornata.

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