Qual è il romanzo che più vi ha colpito?

Se ami il Fantasy ti consiglio la saga Mistborn di Brandon Sanderson, è in assoluto la mia preferita.

Io te la consiglio, anche se i volumi sono grandi è molto scorrevole e coinvolgente...

E romanzi fantasy o fantascientifici italiani invece? Li leggete?

Io di recente ho recuperato un vecchio volume di Urania, Il segno dei due mondi, mi è piaciuto moltissimo leggerlo anche se ovviamente le tematiche sono datate.

Altro Urania che ho sullo scaffale e che devo trovare il tempo di leggere (ma che sono sicura sia pazzesco) è "I biplani di D'Annunzio".

Il mio romanzo preferito è Il Conte di Montecristo, mi ha coinvolta tantissimo e l'ho trovato molto profondo nella descrizione di una vendetta così meticolosamente pianificata, di un destino avverso, di come tutto alla fine sia rimesso al proprio posto. Lo definirei un romanzo d'avventura, ma non solo.

Quote from Nicola91

Ciao a tutti, da grande appassionato di romanzi, storici, fantasy e fantascientifici in particolare, ho letto un'infinità di storie che più o meno mi hanno colpito in diversi modi, ma nessuno mi ha trasmesso tanta ansia come 1984 di Orwell, non riesco neppure a rileggerlo. E voi, qual è il romanzo che più vi ha colpito e in che modo l'ha fatto?

Pure a me 1984 colpì moltissimo a suo tempo. Lo lessi da adolescente, intorno ai 16 anni o giù di lì. Oggettivamente la vicenda del protagonista è straziante, e tutta la seconda parte in cui lui viene arrestato, torturato e rieducato mi diede in un senso di vertigine claustrofobica. Per non parlare del finale disperatamente desolato.

Tra gli altri romanzi che mi catturarono di più ci fu senza dubbio "Il profumo" di Patrick Suskind, un libro del 1985 che divenne un successo mondiale, un bizzarro thriller di ambientazione storica tutto incentrato sul mondo degli odori, geniale a dir poco.

P.s. lo lessi perché sapevo che il romanzo aveva ispirato la canzone dei Nirvava "Scentless apprentice". Kurt Cobain disse di essersi identificato molto nel protagonista, per via del suo isolamento e del suo disprezzo per l'umanità eh eh.

L'insostenibile leggerezza dell'essere. Un viaggio dentro l'umanità...