Ansia dettata da nuovo incarico lavorativo, come uscirne?

  • Tieni conto anche che molte delle aziende e dei loro responsabili (anche delle risorse umane) non hanno la più pallida idea di come fare il loro lavoro e scelgono persone "a basso costo" per lavori di difficoltà o responsabilità elevata.


    Se lavori come dipendente la responsabilità dell'errore ricade "in solido" sul datore di lavoro o sul primo responsabile al di sopra di te.


    Ci sono intere aziende tenute insieme da un manipolo di stagisti...

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Non mi dire, se prima ero felice del lavoro trovato, ora sono nervosa per una questione e mi è chiaro come mi stiano sfruttando. Se la situazione dovesse continuare così me ne andrò, perché aessere presa in giro non ci sto. Capi incapaci, che ne trovino un'altra...

  • Purtroppo il mondo del lavoro è pieno di persone incompetenti e, soprattutto, arroganti. In un'azienda dove ho lavorato diversi anni, avevo un titolare incompetente ed il suo "tirapiedi" arrogante ed inesperto. Io ricoprivo un ruolo cardine. Loro mi indicavano come raggiungere certi obiettivi ed io, regolarmente, operavo a modo mio, in maniera differente. Gli obiettivi venivano sempre raggiunti, loro non mi chiedevano come ed io mi guardavo bene dal dirglielo. Ho sempre avuto coraggio e mi sarei assunto le mie responsabilità in caso negativo, ma, in quel caso, anche se avessi seguito letteralmente le loro direttive, mi avrebbero dato comunque la colpa. Quindi... :)

  • Credo di capire bene il tuo problema, perché ci sono passato anche io (puoi leggere ciò che scrissi tempo fa).

    Ti posso dire cosa mi ha aiutato e come ho cercato di affrontare la situazione. Prima di tutto - e può sembrare banale - ho eliminato completamente la caffeina perché gli eccitanti non vanno assolutamente bene quando si hanno dei pensieri e delle preoccupazioni, hanno un effetto incendiario.

    Poi ho cercato di figurarmi le situazioni con le persone con le quali avrei dovuto interfacciarmi e nelle quali avrei potuto trovarmi in difficoltà, pensando a come avrei potuto sdrammatizzare. Cioè invece di pensare a situazioni catastrofiche, cercare di fare l'esatto opposto, sminuire ciò che di negativo può accadere, perché alla fine può essere che capiti di fare una figura di m. e mostrarsi non all'altezza, ma la figura di m. non dura mica per sempre e molto probabilmente le persone presto se la dimenticheranno.

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