Riflessioni su complottismo e mass media

Quote from Gretel

Non ho capito perché ti senti tirato in causa

Questa è facile: perché ho postato nel merito nel thread su Covid e GP.

Quote from Gretel

mostri questo "risentimento accanito" ma così facendo evidenzi una certa "coda di paglia".

"Risentimento accanito" è un'esagerazione.

Piuttosto sto cercando di evidenziare una certa idiosincrasia verso chi accusa nel mucchio senza assumersi la responsabilità di quanto scrive.

Rispondere parlando di code di paglia era prevedibilissimo e scontato.

Quote from Gretel

E non sono di certo qui per fare nomi

Male, malissimo: dovresti proprio dare riferimenti precisi e non rivolgere vaghe accuse potenzialmente rivolte a chiunque abbia scritto anche un solo post nel thread.

Ne faccio una questione eminentemente e squisitamente formale.

E per me la forma ed il rispetto hanno importanza a prescindere dai contenuti che possono legittimamente essere anche molto conflittuali.

Quote from Gretel

quindi non so proprio a cosa tu ti riferisca.

L'ho appena scritto, per quanto non avrebbe dovuto essercene necessità.

Quote from Gretel

muovere accuse o inneggiare alle polemiche.

Ne sei certa?

Leggo, tra l'altro, di utenti che pontificano senza conoscere gli argomenti e che scrivono eclatanti castronerie.

Dimmi tu se questo non è accusare e polemizzare.

Quote from Gretel

Quindi direi di non proseguire

Saggia decisione di chi annaspa in scarsità di argomenti.

Se cambierai idea e ti degnerai di confrontarti nel merito, il thread è sempre là.

Sulla forma credo di essermi spiegato sopra q.b.

Quote from 17 TIR

Saggia decisione di chi annaspa in scarsità di argomenti.

Saggia decisione di chi non ha tempo da perdere e non vuole andare o.t nel topic.

Come ho scritto qualche pagina più su, non intervengo più in argomenti che non mi interessano e che trovo poco costruttivi.

Se leggo, scrivo e rispondo deve valerne la pena e non sempre ne vale.

Come in questo caso, ad esempio.

L'ho già fatto in passato, me ne sono pentita, e non ho intenzione di ripetere l'esperienza in futuro. Quando l'argomento per me è sterile lo lascio lì, senza rimpianti.

E lascio agli altri il piacere di proseguirlo.

Per quanto riguarda il Covid, visto che è lì che vuoi andare a parare, ho già ampiamente espresso la mia opinione in merito.

Ho raccontato la mia esperienza personale e quella delle persone attorno a me. Inutile ripetere il già detto, chi vuole può leggere i post che ho già scritto e a quelli non ho da aggiungere altro.

Oltrettutto per parlare di Covid nello specifico, come ha fatto più volte notare la moderazione, esiste un topic apposito che non è questo.

Quote from 17 TIR

Sulla forma credo di essermi spiegato sopra

Accusi me sulla forma e ti ergi a maestro che impartisce lezioni di comportamento e di modi quando tu per primo mi hai rivolto un attacco personale esagerato e del tutto inopportuno, volto unicamente a cercare lo scontro, la provocazione e il flame (che detesto).

Ma come ti ho detto non sono interessata e ribadisco nuovamente la mia volontà di non proseguire oltre. Grazie.

Gretel e 17 TIR, penso che questo alterco possa terminare qui. Cerchiamo per favore di evitare polemiche sterili ed attacchi personali, così come anche allusioni trasversali e squalificanti sui contributi portati dai partecipanti ad altri thread, che possono inevitabilmente solo condurre ad esiti spiacevoli come questo. Grazie per la collaborazione.

Ailene per lo Staff di moderazione

Ieri sera mezza Italia ha assistito atterrita alla scia del test di un missile nucleare francese. So che passerò per complottista, ma tutti gli Stati sono ben attenti alle modalità con cui si svolgono questi test, per esempio Kim Jong Un fa montare sui missili telecamere che inquadrano il suolo di Giappone e Sud Corea per fargli capire che può colpirli in ogni istante. Non escludo che, dopo le recenti tensioni fra i due governi, Macron ci abbia voluto avvertire che può spazzarci via in un attimo, per ribadire la grandeur francese sull'italiano pizza e mandolino.

Penso che la parola "complotto" o "complottismo" sia talvolta usata correttamente e talvolta impropriamente. Per "complottismo," intendo una mancanza di fiducia nelle istituzioni o, in generale, verso chi detiene il potere decisionale nella società. Questo può riguardare teorie politiche, scientifiche, sociologiche, antropologiche, ecc., in cui un gruppo di persone pensa che un altro gruppo stia nel segreto, complottando per cambiare l'ordine sociale per un proprio tornaconto o su usi e costumi sociali. A volte, il complotto è fondato su evidenze oggettive; altre volte, è improprio, poiché mancano elementi oggettivi per provarlo.

Faccio un esempio: non è un complotto il fatto che i governi nascondano dati e notizie ai cittadini. Infatti, qualsiasi governo, dalle democrazie alle dittature, ha un servizio di intelligence che nasconde documenti in modo che le persone non vengano a conoscenza di notizie che possono compromettere lo Stato, l'ordine sociale e pubblico, o per la protezione dei cittadini, o per evitare di scatenare guerre. L'ideatore del principio che questa forma di "segretezza" sia necessaria va sotto il nome di "Ragion di Stato" e trova fondamento nella filosofia di Machiavelli e nella realpolitik. A volte, invece, è infondato, ovvero si pensa a un complotto ma non si hanno prove oggettive per provarlo.

Di certo, esiste la Ragion di Stato che spesso provoca complotti quando non guerre tra gli stati, e di certo a volte si può vedere un complotto quando in realtà non c'è. In generale, qualsiasi governo può aspettarsi che gli altri stati possano complottare contro di lui, basta vedere quello che è successo tra Ucraina e Russia, tra il Mossad e Hamas e in altre guerre sparse per il mondo.

Quote from Oblomovista

Ieri sera mezza Italia ha assistito atterrita alla scia del test di un missile nucleare francese. So che passerò per complottista, ma tutti gli Stati sono ben attenti alle modalità con cui si svolgono questi test, per esempio Kim Jong Un fa montare sui missili telecamere che inquadrano il suolo di Giappone e Sud Corea per fargli capire che può colpirli in ogni istante. Non escludo che, dopo le recenti tensioni fra i due governi, Macron ci abbia voluto avvertire che può spazzarci via in un attimo, per ribadire la grandeur francese sull'italiano pizza e mandolino.

Sai che paura.

Ricordo che per ben 3 volte i francesi erano quelli che pensavano con arroganza che:

1- i prussiani non avevano forza di sconfiggere i francesi nel 1870, e i primi non solo vinsero, ma catturarono anche Napoleone III (umiliazione totale)

2- che la maginot fosse sufficiente per fermare i tedeschi nell'eventualità avessero attaccato. (e presero una tale scarica di legnate che la Polonia fu più difficile da occupare per i tedeschi)

3 - che le rivolte algerine e in vietnam potevano essere domate facilmente.

Se dovesse anche partire un fiammifero dalla Francia all'Italia, cosa anche impensabile in qualità di paese Nato, da aggressore membro Nato contro altro paese Nato, diventerebbe bandito prima...e aggredito dalla Nato, dopo.

E considerando i punti sopra, rispolvereranno al volo la usuale bandiera bianca che dal post napoleone in poi, sono abituati a usare, capaci solamente di vincere, o meglio, passare per vincitori, sulle spalle degli altri.

Il "celodurismo" francese è una cosa che fa sempre ridere. E visto quanto sono amati nel mondo, meglio abbassino la cresta.

Macron farebbe bene a guardarsi in casa propria e a risolvere i già tanti guai che ha, prima di fare il gradasso guardando in casa altrui. Che di danni ne hanno fatti abbastanza negli ultimi anni, e ci aggiungo Sarkozy a riguardo.

Quote from D.87

Penso che la parola "complotto" o "complottismo" sia talvolta usata correttamente e talvolta impropriamente. Per "complottismo," intendo una mancanza di fiducia nelle istituzioni o, in generale, verso chi detiene il potere decisionale nella società. Questo può riguardare teorie politiche, scientifiche, sociologiche, antropologiche, ecc., in cui un gruppo di persone pensa che un altro gruppo stia nel segreto, complottando per cambiare l'ordine sociale per un proprio tornaconto o su usi e costumi sociali. A volte, il complotto è fondato su evidenze oggettive; altre volte, è improprio, poiché mancano elementi oggettivi per provarlo.

Faccio un esempio: non è un complotto il fatto che i governi nascondano dati e notizie ai cittadini. Infatti, qualsiasi governo, dalle democrazie alle dittature, ha un servizio di intelligence che nasconde documenti in modo che le persone non vengano a conoscenza di notizie che possono compromettere lo Stato, l'ordine sociale e pubblico, o per la protezione dei cittadini, o per evitare di scatenare guerre. L'ideatore del principio che questa forma di "segretezza" sia necessaria va sotto il nome di "Ragion di Stato" e trova fondamento nella filosofia di Machiavelli e nella realpolitik. A volte, invece, è infondato, ovvero si pensa a un complotto ma non si hanno prove oggettive per provarlo.

Sono d'accordo sulla prima parte ma penso che le incongruenze siano dovute al fatto che "complotto" sia anche la parola che descrive il "complottista" che (secondo me) è quella persona che è nota per credere a teorie del complotto che non sono propriamente basate su dati di fatto.

Non è complottista chi denuncia il gerrymandering, nonostante questa sia una teoria del complotto, ma è complottista chi non crede all'allunaggio o chi crede alle scie chimiche.

In merito ai mass media, mi è venuto in mente questo video ironico di Matteo Brandi, che illustra bene a mio modo di vedere il potere e il ruolo dei mass media, anche nei confronti dei social e delle istituzioni. Ovviamente ognuno è libero di dissentire, non ci sono connotazioni politiche.