Patente, ansia, insicurezza e bassa autostima

Quote from enedis

Ho fatto l'ottava guida e sono andata relativamente bene (ho ancora problemi a capire bene le proporzioni della macchina) ma detto sinceramente prima di scendere avevo bevuto 200 ml di tisana e l'unico pensiero che avevo in testa durante tutta la guida era quello di non pisciarmi sotto. Non so se possa essere un buon metodo per non dare spazio a paranoie e ansie, il problema sarebbe rischiare di non riuscire a trattenerla AHAHAH

Dai che ce la fai

Ti ripeto: mi sentivo (ed ero) un totale incapace nella guida. Prenditi il tempo che ti serve e, nel caso l’avessi, metti a tacere l’ansia di mettersi al volante.

So che è più facile a dirsi che a farsi ma anch’io credevo che mai sarei stato in grado di guidare.

E invece eccomi qui, con più di 200k kilometri sulle spalle in due anni.

In effetti avere la patente oggi è quasi una cosa scontata, è abbastanza indispensabile soprattutto per il lavoro e per le incombenze quotidiane, per avere autonomia.

Riguardo l'essere insicuri, dipende da che tipo di insicurezza si ha, da quali sfere coinvolge.

In ogni caso tranquillo, la tua situazione accade a molti all'inizio.

Io a 18 anni ero determinata a prendere la patente, infatti l'ho presa subito, passando teoria e pratica. Ma ero molto, molto insicura e temevo l'automobile e la strada. Le prime guide con mio papà erano una tortura per lui le auto sono come persone perché ha sempre fatto autoriparazioni, quindi a me si spegneva ogni volta e lui si arrabbiava!! Per lui era semplicissimo, per me un'impresa titanica. Mi ero convinta di non essere in grado nemmeno di avviare l'auto. Anche le guide erano un'ansia, e la sera prima dell'esame il mio istruttore mi aveva detto che ero estremamente insicura. L'esame l'ho passato: ero insicura sì, ma anche estremamente precisa e diligente, forse proprio grazie a questa insicurezza, ero concentrata.

La prima sera sono andata subito in tangenziale, spinta dal mio ex "dai portami a fare un giro", io cretina per non ammettere che avevo il terrore ci sono andata ahahah ed è stata una terapia d'urto. Mi ci sono voluti alcuni anni per acquisire totale sicurezza e ora posso dire di guidare senza il minimo problema. La strada può essere pericolosa e lo penso ogni giorno, perciò cerco di essere estremamente vigile e prudente, però non mi crea più ansia. Forza!!!

Ciao enedis intanto partiamo dal presupposto che nessuno quando prende la patente è sicuro alla guida, ed è una cosa super normale.

Essere spaventati, confusi e ansiosi ci sta. E vivendo in Sicilia posso capire cosa intendi quando parli di regole inesistenti. Detto ciò, nessuna di queste difficoltà deve impedirti di vivere serenamente questa esperienza.

Avere la patente è di estrema importanza, ed è giusto che tu, come tutti, la prenda.

Ma sappi che ci vogliono anni di pratica per imparare veramente bene a guidare, e sbagliare è NORMALE. Dagli errori si impara.

Che tu non abbia chiare molte cose non è un problema, il problema sorge dal momento in cui ti lasci prendere dal panico.

Ora capisco perfettamente che il contesto città non sia il più sereno per imparare, però ricorda che la "P" nel lunotto posteriore è già un avviso per gli automobilisti che ti stanno attorno. Anche loro hanno il controllo dei loro mezzi, non devi essere tu ad evitare di sbagliare perché temi le loro reazioni o perché il tuo genitore non ha pazienza di insegnarti. Quindi inizia a distaccarti dal pensiero che non devi fare errori.

Poi ricorda che quando sei alla guida hai delle responsabilità importanti: del mezzo, dei passeggeri e di chi sta intorno. Però la responsabilità devi vederla dicendo a te stessa "ok, devo essere lucida e mantenere il controllo, non posso permettere alle paure di mandarmi nel panico" non come "oddio, ho paura di fare un incidente o di far male a qualcuno". Ci siamo?

Focalizza l'attenzione sui gesti e le azioni che devi svolgere, le emozioni mettile lì in attesa che finisca la guida.

Una volta finito tutto, chiediti: cosa ho sbagliato? Cosa posso fare per migliorare? Perché mi sono agitata/spaventata di fronte al semaforo?

Fatto ciò, chiediti anche quali siano le tue paure più profonde e scrivile su un foglio. Vedrai che ti appariranno meno spaventose di come sembrano.

Per il resto, ti consiglio di provare a fare delle guide in zone isolate, tipo strade di campagna o piccoli paesi dove il traffico è minore. Se ci riesci da sola è ancora meglio. Conosci la macchina, il rumore del motore , impara a percepire lo spazio e come gestirla. Vedrai che a piccoli passi andrà meglio.

Ripeto, sbagliare è giusto. Va bene. Devi sbagliare per imparare. Ok?

Facci sapere come va. Mi raccomando, pazienza, tanta pazienza!

Ciao! Non ti preoccupare, ci sono alcune persone che imparano subito, altre (come la sottoscritta eheh) che ci impiegano molto tempo e pazienza! Non essere troppo dura con te stessa, da quello che scrivi mi sembra di capire che sei molto perfezionista ed esigente con te stessa e se non riesci subito in qualcosa allora vuol dire, nella tua mente, che non sei portata. Non è così! Cerca di uscire da questo schema mentale e abbi un po’ di pazienza. Ricordo le mie prime guide, ero un disastro e non riuscivo proprio a ingranare (in tutti i sensi). Anche l'esame pratico andò malino, non so come abbia fatto l’esaminatrice a farmi passare! Però con la pratica e il tempo ti assicuro che la guida diventa un gesto abitudinario, come andare in bicicletta. Coraggio!