Dopo un anno ho rivisto il mio ex, con cui ho avuto una relazione di 10 e passa anni di convivenza, di cui metà tossica. Abitiamo in città diverse, e lui vede ancora la tizia con cui mi ha tradita anche se in amicizia pare.
La nostra storia è finita soprattutto per mancanza di attrazione.
Lui si fa sentire tutti i giorni, a volte lo snobbo, altre no, ormai sto bene e non sento la sua stessa (strana) necessità di avere contatti ogni giorno.
L'ho rivisto perché ogni due anni ho una visita di controllo, molto importante e per diverse ragioni non ho trovato nessuno che volesse accompagnarmi tranne lui (Abitiamo a 300km di distanza, la visita era nella sua regione.)
E' stato strano tornare lì. Mi trovavo male nella casa in cui ho vissuto per anni e volevo tornare il prima possibile nella mia città. Solo il mio gatto riusciva a farmi stare bene.
Lui è sempre il solito, apatico, vuoto e noioso, non si può fare una gita o qualcosa che si discosti dal suo quotidiano, dalle sue zone di comfort.
Per finire è gentile come un sasso, ho dovuto portare la valigia su per le scale, rischiando di rotolare giù senza che lui si offrisse di aiutarmi.
Mi sono ritrovata a confrontarmi col mio passato, su come lui sia diventato così estraneo, sulla me così diversa, su un noi ormai morto e sulla necessità di non volerlo più vedere, anche se sempre con quel po' di nostalgia di contorno e rabbia per gli anni sprecati.
Lui vorrebbe che ogni tanto tornassi a trovarlo, e gli piacerebbe che tornassi a vivere nella stessa città, ma gli ho fatto presente che non mi interessava minimamente la cosa.
A voi è mai capitato di rivedere un vostro ex? Come vi siete sentiti?
Prima che qualcuno lo scriva, no non vuole tornare con me, ha solo questo attaccamento senza senso.