Lo chiedo perchè personalmente, nelle occasioni in cui la vita dà la possibilità di verificarlo, ho avuto esiti molto diversi dall'atteso, e in tutti i sensi: chi pensavo fosse un mio sostenitore non lo è stato assolutamente, mentre lo è stato qualcuno che non avrei mai immaginato potesse farlo.
Ciò si è verificato praticamente in tutte le occasioni in cui poteva capitare, cioè ogni volta che mi sono trovata a vedere chi era dalla mia parte "davvero", non era chi pensavo.
Mi vengono quindi diverse riflessioni; o sono io a non capire le persone come credo, a non saper valutare chi è amico da chi non è amico, per una mia mancanza diciamo, o sono anche le persone a confondere le idee, manifestando più o meno di quel che provano per noi, per convenienza, opportunità e chissà che altro.
Che ne pensate? Vi è mai capitato di scoprire che un amico non è così amico o viceversa che un conoscente è molto più disposto a prodigarsi per voi?