Ha senso vivere?

  • Semplicemente la società moderna ci sta alienando sulle 4 mura e due o tre schermini e schermoni di casa. Siamo prigionieri senza sbarre, senza mura come diceva Morpheus in Matrix. Dobbiamo secondo me abbracciare noi stessi e darci da mangiare la pappa che ci serve come davvero dei genitori. Dirci: ok, dipende da me, non ce la faccio, cerco una soluzione a medio termine che non sia la migliore ma mi faccia da ponte tra uno stato di inerzia importente ad uno di sc∙∙∙o di movimento. Dopodiché anche fare figure di m∙∙∙a e dire: va bene, ho i miei limiti come tutti, vedo al microscopio i miei difetti, ma anche al microscopio i miei pregi.


    Delle volte sembro la più malca**ta del mondo e poi mi dico: "eh ma lo so che sono io che non mi faccio capire, ma ciò non toglie che sono molto f∙∙a in questi ambiti della mia persona". Bisogna ricordarsi che il giudizio degli altri è veritiero e di riportare con coraggio la propria persona nel mondo. Se poi non la capiscono, ciccia, tu lo sai sempre e comunque dentro di te.


    Esempio: delle volte penso di essere antipatica, insicura. Però so che sono simpatica, spiritosa, solare ed intelligente. Dopo anni di figure di m∙∙∙a continuo a pensarlo, quindi ho capito che non me lo toglie nessuno.

  • Ma vedo che altre persone con caratteristiche tendenzialmente peggiori riescono a suscitare più simpatia ed "entrare nel giro" con più facilità. Mentre io vado sempre a piccoli passi, timorosa di sbagliare, di essere di troppo, di non dire la cosa giusta.

    Esattamente! Osservavo spesso le persone e mi chiedevo come mai io che sono sempre gentile e credo simpatica non riesca a fare breccia su nessuno. Cerco di non fare troppo la simpaticona o di essere umile per paura di suscitare invidia. Non che io abbia qualcosa di straordinario ma in generale molte persone soffrono di invidia anche per cose di poco conto.


    Oltre al lavoro ci sono altre situazioni dove vedo che si formano dei gruppi e spesso io non vengo calcolata e allora il mio "istinto di sopravvivenza" mi porta a reagire snobbandoli a mia volta e perfino compatirli osservando ciò che non va in loro. Mi rifiuto di umiliarmi come ho visto spesso fare, per cercare a tutti i costi di far parte di un gruppo. Preferisco restare da sola.


    Comunque ormai ho accettato la situazione e mi accontento di una chiacchierata superficiale con qualche conoscente ogni tanto. Io e mio marito ci ridiamo su! Quando mi vede parlare con qualcuno commenta dicendo "questa è stata la chiacchierata più lunga del 2023" :face_with_tears_of_joy:

  • Guarda una cosa che sto notando è il profondo egoismo che guida le persone (e per carità, non me ne chiamo fuori, probabilmente ho peccato anch'io di egoismo). Faccio un esempio, ho un'amica (tra l'altro conosciuta su un forum :D) è della mia stessa città, ci conosciamo da un paio d'anni e non ci vediamo spesso, ma ci sentiamo spesso anche con lunghi vocali e abbiamo condiviso uscite, concerti, musei, un weekend via, ecc. Però lei, pur sapendo ascoltare, è molto incentrata su se stessa a mio avviso: spesso quando le scrivo o le mando un vocale, mi risponde "ascolto quando ho tempo, ora ho bisogno di staccare" o cose simili, o mi dice che è impegnata e in questi giorni di ferie vuole pensare a se stessa per ricaricare le batterie... cosa giustissima! E lungi da me invadere la sua privacy, però ecco è una che mette molto i propri confini davanti a tutto, e ti fa capire bene che la stai disturbando. Io se considero una persona amica, anche quando ho mille pensieri trovo un momento per un vocale, anche se non ne ho voglia... una volta avevamo discusso per questo, perché proprio mi ero sentita messa alla porta, ma poi io non sono per nulla invadente (anzi), quindi la prendo anche male. C'è molto individualismo, e ti sto parlando di una che considero amica... quindi figuriamoci nelle mere conoscenze.

    Si concordo sul fatto che ci sia molto egoismo nelle persone.

    Io ho anche pensato che forse ho avuto troppe pretese. Non riuscirei a frequentare una persona troppo diversa da me, mentre invece probabilmente chi è circondato da amici prende quello che capita.

  • Esattamente! Osservavo spesso le persone e mi chiedevo come mai io che sono sempre gentile e credo simpatica non riesca a fare breccia su nessuno. Cerco di non fare troppo la simpaticona o di essere umile per paura di suscitare invidia. Non che io abbia qualcosa di straordinario ma in generale molte persone soffrono di invidia anche per cose di poco conto.


    Oltre al lavoro ci sono altre situazioni dove vedo che si formano dei gruppi e spesso io non vengo calcolata e allora il mio "istinto di sopravvivenza" mi porta a reagire snobbandoli a mia volta e perfino compatirli osservando ciò che non va in loro. Mi rifiuto di umiliarmi come ho visto spesso fare, per cercare a tutti i costi di far parte di un gruppo. Preferisco restare da sola.


    Comunque ormai ho accettato la situazione e mi accontento di una chiacchierata superficiale con qualche conoscente ogni tanto. Io e mio marito ci ridiamo su! Quando mi vede parlare con qualcuno commenta dicendo "questa è stata la chiacchierata più lunga del 2023" :face_with_tears_of_joy:

    Anche io sono come te, ma penso sia una questione di capire determinate dinamiche.

  • A volte penso che siamo troppo gentili !!

    E' bello esserlo :slightly_smiling_face:

    E' bello provarci.


    È una premura che fai a te stesso/a e a volte... anche agli altri :grinning_face_with_sweat:

    Se posso cerco sempre di esserlo ma a volte è impossibile e tutte le volte che succede (che è impossibile) ingenuamente mi stupisco.

    A volte succede pure che a essere gentili la prendi in quel posto ma a quel punto prendo le misure e chiudo...

    Però ci provo.

    Per un mondo migliore.


    "Sii gentile, ogni persona che incontri sta combattendo una dura battaglia."

    Ian Maclaren

  • Garden Come ho fatto a rompere il ghiaccio con i miei colleghi? Esattamente come a scuola, in maniera passiva. Stando insieme molte ore al giorno, tutti i giorni, e dovendo interagire continuamente pian piano, col tempo, si crea un rapporto di maggior confidenza. Non ho problemi quando sto nella mia comfort zone. I problemi li ho quando mi trovo a dover allargare la cerchia delle conoscenze, ad interagire con estranei o con persone che vedo in maniera sporadica.


    Amarilis. Io credo che da adulti sia più difficile fare amicizie perché le priorità diventano altre (lavoro, famiglia, gestire stress e stanchezza, mutui, affitti). Quindi si hanno poche energie da dedicare alla ricerca di nuove amicizie, e si cerca poi di trovarle più affini possibili, perché più facili da gestire perché si possono fare attività simili. Chi ha figli piccoli, cercherà di stare con altre coppie, meglio se con figli.


    Per quanto riguarda, poi, il mio giovane collega, sicuramente avrà avuto momenti di forte imbarazzo perché le battutine non sono mancate. Ma l’aiuto avuto dai colleghi è stato sincero, e in pochi mesi è cambiato radicalmente, con taglio nuovo di capelli, diverso modo di vestire, ecc. Ma al di là del ragazzo in ufficio, ho visto situazioni analoghe tante altre volte in vita mia. Ho incontrato tante persone timide e introverse, alcune anche messe peggio di me. Compagni di classe, coinquilini, ecc. Però hanno sempre trovato una persona amica in grado di guidarli e di migliorare. Purtroppo non ho avuto questa fortuna, ho dovuto sudare da autodidatta ogni piccolo miglioramento avuto. E devo dire che la mancanza di confronto è una cosa che pesa molto.


    Saritta. Ho già fatto tanti corsi, ho già fatto sport, ho già provato anche a cambiare università, casa, città, nazione, lavoro. E anche più volte. Non è cambiato nulla. Sì, sicuramente nella fase iniziale avevo un po’ di entusiasmo in più causa effetto novità. Però non è bastato a risolvere i miei problemi di fondo, e pian piano tutto è tornato come prima. O anche peggio, perché poi ho pagato il contraccolpo del fallimento.


    Psycho Mantis. Mi spiace sapere che ti ritrovi anche tu in situazioni così difficili, ma è bello vedere che hai ancora grinta e positività. Ti auguro di svoltare quanto prima. Per me quella fase è già passata, non solo perché sono più grande di te, ma perché negli ultimi tempi stanno diventando sempre più evidenti i segni di invecchiamento fisico. Tanti capelli bianchi, barba con ciuffi bianchi, rughe belle profonde, sovrappeso, libido che – se c’è mai stata – è andata ormai in pensione. Seni Spuntati quasi di colpo. Ormai mi vedo una persona matura, che è già è al giro di boa.


    Ciò che non riesco a sentire non è la possibilità di cambiare qualcosa nella mia vita, o di conoscere qualcuno, forse capiterà, ma di non avere il più tempo per beneficiare di questi eventuali cambiamenti. Una resa, praticamente. Come trovarsi a fine partita sotto di 3 gol; sono consapevole della sconfitta anche segnando un gol nei minuti di recupero.

  • Come ho fatto a rompere il ghiaccio con i miei colleghi? Esattamente come a scuola, in maniera passiva. Stando insieme molte ore al giorno, tutti i giorni, e dovendo interagire continuamente pian piano, col tempo, si crea un rapporto di maggior confidenza. Non ho problemi quando sto nella mia comfort zone. I problemi li ho quando mi trovo a dover allargare la cerchia delle conoscenze, ad interagire con estranei o con persone che vedo in maniera sporadica.

    Esatto! Adesso ci intendiamo, se vedi persone in maniera non sporadica, sempre le stesse persone, con ripetitività il ghiaccio pian piano lo rompi giusto? Anche se non sei un campione di spigliatezza. Nessuno ti chiede di uscire dalla tua comfort zone, ma di fare lo sforzo iniziale di ricreare questa stessa comfort zone in altri posti, con altra gente. Proprio questa era l'idea di un circolo, un club di appassionati di qualcosa: gente che vedi sempre come al lavoro o in classe a scuola, sempre gli stessi fissi finché il ghiaccio non si rompe per forza. Non cambiarne cento di diversi ogni cinque minuti, ma frequentare sempre gli stessi quattro gatti del circolo x, finché non rompi il ghiaccio. Ti viene in mente qualche circolo che potrebbe appassionarti? Club di dama o scacchi, disegno, ricerca di minerali e fossili, ballo, ceramica, non so: cosa ti piace?

Participate now!

Don’t have an account yet? Register yourself now and be a part of our community!

Hot Threads

    1. Topic
    2. Replies
    3. Last Reply
    1. Ho 27 anni ma sono già stanca di lottare... 8

      • Sabirtina
    2. Replies
      8
      Views
      394
      8
    3. Scacciapensieri82

    1. Uscire della depressione con la terapia elettroconvulsionante 2

      • tommywest1
    2. Replies
      2
      Views
      161
      2
    3. CourtneySunshine

    1. Mi sento impotente e soffro molto, credo sia tutta colpa mia... non so più che fare... 13

      • FightFreedom88
    2. Replies
      13
      Views
      442
      13
    3. FightFreedom88

    1. Insoddisfazione o depressione? 9

      • Scacciapensieri82
    2. Replies
      9
      Views
      220
      9
    3. CourtneySunshine

    1. Periodo no... quanto durerà? Peggiorerà? 101

      • Flavio10
    2. Replies
      101
      Views
      3.2k
      101
    3. Flavio10

    1. Alterazioni anatomiche cerebrali associate alla depressione 25

      • Odisseo.
    2. Replies
      25
      Views
      1.3k
      25
    3. Liaison