Ultimamente capisco di trovarmi in uno stato in cui qualunque cosa mi genera ansia e reazioni esagerate, a volte isteriche, che tra le altre cose mi fanno passare la fame. Chiaramente si aggiunge anche il caldo, che in questo senso non aiuta.
Qualsiasi sciocchezza, che per una persona normale sarebbe insignificante o al massimo porterebbe ad un disagio della durata di qualche minuto, porta me a rimuginare per ore e ore senza pensare ad altro; una certa preoccupazione potrebbe portare me a dovermi sdraiare e rimanere immobile con tachicardia e pressione in tutto il corpo, in preda ad una sensazione immotivata di vergogna cocente che apparentemente non avrebbe motivo di esistere in relazione alla suddetta preoccupazione, qualunque essa sia in quel momento.
Sono in terapia e so qual è il meccanismo che si attiva nel mio inconscio che dà origine a queste reazioni. Questa consapevolezza sembra però non essere abbastanza a farmi tornare l'appetito. Sono sottopeso già da qualche anno e ultimamente, sensazione confermata dallo specchio e dalla bilancia, ho perso ulteriori chili.
In passato ho sofferto di un disturbo alimentare che mi aveva portata ad un BMI di 12; fu il periodo peggiore della mia vita e sono fermamente intenzionata a non ricaderci mai più. Per il resto non ho mai avuto problemi riguardanti il peso.
Sto notando che ci sono degli aspetti della mia situazione attuale che mi ricordano lo stato in cui versavo prima di ammalarmi. Anche memore del passato, voglio intervenire prima di rischiare di sviluppare pensieri e ossessioni da cui voglio tenermi ben lontana.
Le persone che mi vogliono bene sono preoccupate per il mio peso, pensano che io stia male e la loro costante preoccupazione, che non mancano di riversarmi addosso, mi crea ancora più stress e pressione che peggiora la situazione. È un cane che si morde la coda.
Per la prima volta nella vita mi ritrovo a voler attivamente guadagnare peso ma a non riuscirci per mancanza di fame.
Spesso mangio perché mi sforzo, per non deludere, e a volte percepisco una sensazione di disagio sia durante che appena finisco. Attualmente mangiare mi dà pochissimo o nessun piacere e non capisco perché.
Ho cercato di integrare cibi più calorici e che io definisco "non sani", che normalmente non mangio mai, ad esempio gelati o biscottini, ma non mi invogliano tantissimo e ancora non ho preso nemmeno un grammo, anzi. Ho incrementato il quantitativo di grassi nella dieta ma niente. Cerco video di cucina su youtube per farmi venire fame ma non funzionano nemmeno quelli.
Tenendo presente che anche il caldo sta sicuramente giocando un ruolo importante, cosa potrebbe aiutarmi? Non saprei, magari qualche integratore che mi si può indicare?
Grazie.
per cui ti capisco, anch'io non potevo vedermi. Mangiare era diventato un dovere per evitare di dimagrire ancora e ovviamente dimagrivo, l'ansia ti mangia viva. Con me ha funzionato l'antidepressivo, mi ha curato l'ansia e l'ipocondria e ho ripreso il mio peso.
