Difendere i propri cari

  • Salve a tutti.

    Ieri mi è capitata una cosa per la prima volta concretamente.

    Ho un rapporto da sempre conflittuale ed in passato anche molto tossico con mia madre. Eppure ieri eravamo in giro e un signore un po' losco inizia a cercarle conti. Mia mamma ha passato i 70 e non esce quasi mai, pur rimanendo una donna molto sicura di sé con le persone. Fatto sta che io rimango in silenzio e li lascio parlare, fino a che questo non inizia ad allargarsi e a proporre a mia madre di ubriacarsi insieme.


    Nonostante io e mia madre ci siamo anche odiate, in quel momento mi è salito l'omicidio e ho fatto capire al tizio che doveva levarsi di mezzo immediatamente.


    Vi è mai capitato di avere, nonostante liti ecc, un'istinto protettivo verso i vostri familiari? In quali episodi?


    Piccola cosa ironica: anche il mio cane è così col gatto. Bullo in casa, guardiano fuori :face_with_tears_of_joy:

  • Piccola cosa ironica: anche il mio cane è così col gatto. Bullo in casa, guardiano fuori :face_with_tears_of_joy:

    E' normale. Si tratta di uno schema mentale evolutivo che fa il pari con quello di appartenenza al gruppo, ovvero il branco in cui tipicamente gli umani vivono.


    Anche se il tuo branco è disfunzionale: fino a quando sarà il tuo branco è più importante di quello che viene da fuori e va difeso in quanto utile alla tua sopravvivenza.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • E' normale. Si tratta di uno schema mentale evolutivo che fa il pari con quello di appartenenza al gruppo, ovvero il branco in cui tipicamente gli umani vivono.


    Anche se il tuo branco è disfunzionale: fino a quando sarà il tuo branco è più importante di quello che viene da fuori e va difeso in quanto utile alla tua sopravvivenza.

    Però è una sensazione che non comprende solo il branco. Hai presente il detto: "è come se mi avessero toccato la mamma?"

    Ecco. È come se in quel momento quel bene e quell'amore, per quanto disfunzionale, fosse saltato fuori e ci fosse qualcuno non che minacciasse noi come gruppo, ma lei come persona cara. Non le volessi bene non credo avrei reagito con quella rabbia feroce.

  • Però è una sensazione che non comprende solo il branco. Hai presente il detto: "è come se mi avessero toccato la mamma?"

    Ecco. È come se in quel momento quel bene e quell'amore, per quanto disfunzionale, fosse saltato fuori e ci fosse qualcuno non che minacciasse noi come gruppo, ma lei come persona cara. Non le volessi bene non credo avrei reagito con quella rabbia feroce.

    Uhm.. non so.

    La percezione della madre come componente del branco non è "volersi bene" e non è nemmeno un sentimento umano. Lo hanno tutti i mammiferi, perché la madre rientra di diritto nel branco come "componente anziano" e potenziale provider. E' una impostazione che abbiamo di default, alla nascita, geneticamente e che ci crea non pochi problemi per via della iper-tolleranza che abbiamo nei confronti dei comportamenti disfunzionali delle madri (che vi ricordo essere la prima fonte di problemi psichici per i figli).


    Insomma: se proprio vuoi vedere il bicchiere mezzo pieno ti posso dire che è un atteggiamento naturale e normalmente è "sano", però dal punto di vista scientifico non è molto diverso dal chiudere gli occhi nel momento in cui si starnutisce.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Anche io li difendo nonostante il nostro rapporto non idilliaco...ma più che altro perché mi fanno peccato nonostante tutto, in quanto figlia unica: se non ci pensassi io sarebbero capaci di infilarsi in dei gorghi poco raccomandabili. Mi hanno cresciuta, contraccambio. Qualche volta comunque ho provato anche io l'istinto di cui parli, ma in effetti a mio avviso è vero, come dice Bruce, che è un fattore istintivo reattivo molto automatico più che basato su affetto: imprinting.

  • Non le volessi bene non credo avrei reagito con quella rabbia feroce.

    Si può avere un rapporto conflittuale con i genitori ed allo stesso tempo volergli comunque bene, e quindi prendere le loro difese nei confronti di terzi o di pericoli incombenti. Le due cose non sono necessariamente in contraddizione fra di loro.

    È sempre più buio appena prima dell’alba

  • Si può avere un rapporto conflittuale con i genitori ed allo stesso tempo volergli comunque bene, e quindi prendere le loro difese nei confronti di terzi o di pericoli incombenti. Le due cose non sono necessariamente in contraddizione fra di loro.

    Soprattutto perché l'odio di solito è ragionato, mentre l'attaccamento materno è innato. Salvo casi di psicopatia: tra i due in casi di emergenza vince il secondo.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

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