Buonasera a tutti! Sono nuova qui e spero in un vostro supporto e consigli che potranno aiutarmi ad avere una visione più obiettiva di quanto mi porta a vivere male in ambito lavorativo.
Comincio a febbraio in un'azienda. Al colloquio si presentano con tutti i presupposti del lavoro che ho sempre sognato: un contratto di lavoro decente, diritti riconosciuti e un ambiente che viene etichettato come "una grande famiglia". Faccio una doverosa premessa, io sono un soggetto super ansioso e molto insicura, soprattutto se non ho padronanza di cosa sto facendo. Seguito un periodo di affiancamento comincio a portare avanti ciò che mi viene richiesto e a pezzi e bocconi riesco bene o male nell'obiettivo, capita spesso qualche errore che viene giustificato dal fatto che si tratta di un settore molto articolato e complesso, per categorie di articoli e quantità soprattutto.
Ebbene sono passati 3 mesi e ancora oggi mi capita di commettere errori, spesso di distrazione, che mi portano ad essere ancora più ansiosa e insicura. Noto tra i colleghi un certo atteggiamento di sfiducia e lo sguardo che interpreto con: "toh, vediamo adesso che cavolata fa?!?!". E puntualmente capita proprio questo. Per me è un paradosso in quanto le mie precedenti esperienze lavorative mi hanno portato sempre a buoni risultati e a ricoprire ruoli importanti e di responsabilità. È come se le mie capacità si siano annullate e da quando ho messo piede qui mi sento un pesce fuor d’acqua. La vivo molto male, la mia autostima sta risentendo tantissimo di quanto mi accade quasi ogni giorno, perché come detto prima spesso i miei sono errori davvero stupidi, che mi fanno apparire superficiale anche se sono consapevole di non esserlo. Vivo questa percezione di sfiducia e lavoro con continuo sottofondo di: "siamo lenti oggi" della mia responsabile.
Paradossalmente l’azienda dove lavoravo prima continua a farsi sentire e per l’ennesima volta mi è stato proposto di ritornare, anche lì non stavo bene ma almeno ero apprezzata dal punto di vista professionale e questo mi rendeva fluida e soprattutto non cmmettevo errori. Cosa fare? Dovrei arrendermi al fatto che non è nelle mie corde questa nuova mansione? Oppure non dovrei arrendermi e perseverare? Sono molto sfiduciata perché è come se ormai questa opinione che percepisco da parte dei colleghi sia diventata un etichetta indelebile...