Dico solo che mettere insieme studenti che maturano prima o dopo (le femmine crescono con un paio d'anni di anticipo rispetto ai maschi), o che sono più portati per certe cose e altri per altre, inevitabilmente porta tutte le classi a dover imparare ai ritmi di quelli che stanno più indietro. Non per niente la scuola italiana, che è molto "ugualitaria" rispetto ad altri modelli, è da decenni la peggiore d'Europa, tutte le ricerche indicano che gli studenti italiani non sono nemmeno in grado di capire che cosa hanno appena letto.
Spero che non tutti non siano in grado di capire cosa hanno appena letto. Molto secondo me dipende dagli insegnanti, io alle medie ho avuto un'insegnante di lettere che faceva finta di insegnare, infatti ho avuto delle difficoltà alle superiori.