La mia esperienza col bullismo a scuola

  • Grazie a te per esserti sorbito tutto il mio sproloquio piuttosto!!! :face_with_tears_of_joy:

    Sono d'accordo comunque su alcune cose che hai scritto: anch'io ho imparato dai "cattivi esempi" a non diventare così.

    Ho anche un po' di senso dell'umorismo che mi aiuta a sdrammatizzare e adoro le persone spiritose: credo che nella vita saper ridere, di sé stessi, delle situazioni... sia fondamentale.

    Sono anche d'accordo sul fatto che è necessario un po' di ottimismo ("è meglio essere ottimisti e avere torto che essere pessimisti e avere ragione" è un motto che mi ripeto spesso).

    Per adesso la mia vita non è stata delle più felici, ma speravo che con il tempo le cose sarebbero migliorate.

    Pur essendo molto preoccupata e scoraggiata per la situazione attuale, cerco di convincermi che la vita avrà in serbo per me non solo cose brutte, ma anche belle... alla fine nessuno di noi ha la sfera di cristallo.

    Insomma, cerco di non proiettare il mio passato e presente sul futuro, e spero sempre che un giorno troverò la strada giusta per gestire i miei problemi, invece che farmi gestire da loro come adesso.

    Per ora ho collezionato solo buchi nell'acqua...

    Ma non posso permettermi di gettare la spugna, non tanto per una questione di principio, quanto proprio di concreta sopravvivenza.

  • Ti rigiro il ringrazio, grazie anche te per aver letto il mio sermone :smiling_face_with_smiling_eyes:


    Lara, non devi mollare mai! Da come scrivi mi sembri una persona sensibile e profonda, quindi prima o poi qualcosa deve cambiare. Ok la vita non è un film e non è detto ci debba essere ad ogni costo un lieto fine, ma di sicuro uno spirito positivo ci avvicina a persone positive che piano piano possono far breccia nella nostra anima, donandoci po' di pace.


    PS: non sono bravo come te a scrivere, ma spero tu riesca a districarti tra le righe del mio ostrogoto :face_with_tears_of_joy:

  • Qualcun'altro ha avuto esperienze simili? Quali sono state per voi le conseguenze?

    Siete comunque riusciti a trovare strategie per "realizzarvi" e a ritrovare fiducia in voi stessi?

    Grazie a chiunque vorrà confrontarsi :)

    Nel mio caso, non so quanto sia appropriato parlare di bullismo, tuttavia, non riesco a guardare al passato scolastico con serenità (secondo una psicologa si è trattato di bullismo).

    Di scuola in scuola cambiavano le persone, ma io non sono riuscita mai ad inserirmi e certamente, su questo devo fare autocritica.

    Alla scuola materna ho vissuto un periodo roseo, in cui giocavo senza problemi con le altre bambine.

    Successivamente, fino alle medie ho sempre fatto parte del gruppo meno popolare.

    Alle superiori, mi sono trovata del tutto isolata. Non si sprecavano neppure a ricambiare il saluto quando arrivavo la mattina, cosa che mi faceva soffrire, se ne accorgevano, ma continuavano giorno dopo giorno...

    Non sembra, potrà apparire più comodo, eppure, venire trattate come degli esseri invisibili è altrettanto difficile da sopportare.

    E poi c'erano anche gli scherzi, in gita, in classe...

    Almeno a casa avrei gradito trovare un poco di conforto, e invece mi veniva detto che rientrava tutto nella normalità.


    Per essere onesta, devo dire che se pure non avevo ancora nessuna diagnosi, sentivo già che qualcosa in me non andava.

    E' doveroso ammettere che inizialmente nell'angolo mi ci ero andata a mettere da sola.

    Però, in quei rari tentativi che facevo per uscirne, dall'altra parte, praticamente nessuno tendeva una mano <<Ti sei messa in disparte, e ora restaci!>> era il messaggio tra le righe.

    Le cose che mi hanno infastidita sono state considerare che sicuramente, tutti avevano capito che il mio fosse un problema di timidezza, non di alterigia, snobismo o cose simili. Quanto alla gita, mi ha delusa non tanto il tema dello scherzo, quanto il fatto di essere stata isolata per tutto il viaggio come un'appestata e si sono ricordati di me solo quando serviva un trastullo.


    Quando poi a distanza di qualche anno hanno fatto la cenetta post-superiori non ci sono andata, ho smesso di salvare le apparenze. Dovevo anche pagare per passare la solita serata sola in compagnia del piatto, come se avessi ammazzato qualcuno?


    Se devo essere sincera, rimpiango di aver vestito troppo a lungo i panni della brava ragazza.

    Ok finchè venivo isolata... però avrei dovuto reagire in malo modo agli scherzi, e invece ho incassato tutto.

    Sono tutti cinema mentali, non so come sarebbe finita, ma in compenso sarebbe stato liberatorio e non starei ancora oggi col rimorso di non averlo fatto.

    Ho sbagliato a non tirar fuori il mio disagio fin da allora. Tanto successivamente è esploso comunque, ho solo rimandato l'inevitabile.


    Una cosa che non ho mai sopportato è l'atteggiamento degli insegnanti in queste situazioni... Non solo non intervengono (pur vedendo ciò che succede sotto i loro occhi), ma spesso sono parte attiva del bullismo!

    Io infatti ho odiato tanto i compagni quanto gli "insegnanti", che da insegnare avevano ben poco.

    Per non parlare del fatto che alla fine del mese pretendono comunque lo stipendio.


    Ad ogni modo, mi dico che sarà normale ritornarci ogni tanto... però dobbiamo metterci in testa che la vita DEVE continuare.

    E non posso guastarmi il presente, rimanere bloccata nel passato, ripensando a tutte le sgarbatezze che mi hanno fatto.

    Equivarrebbe a darla vinta una seconda volta a quella gente.

  • Ti rigiro il ringrazio, grazie anche te per aver letto il mio sermone :smiling_face_with_smiling_eyes:


    Lara, non devi mollare mai! Da come scrivi mi sembri una persona sensibile e profonda, quindi prima o poi qualcosa deve cambiare. Ok la vita non è un film e non è detto ci debba essere ad ogni costo un lieto fine, ma di sicuro uno spirito positivo ci avvicina a persone positive che piano piano possono far breccia nella nostra anima, donandoci po' di pace.


    PS: non sono bravo come te a scrivere, ma spero tu riesca a districarti tra le righe del mio ostrogoto :face_with_tears_of_joy:

    Grazie... Le tue parole mi hanno commosso perché sono sincere, sei davvero una persona altruista.


    Ma figurati... scrivi benissimo!!! :)

  • Ciao! Secondo me è appropriato parlare di bullismo, l'emarginazione è uno dei tanti modi in cui viene messo in atto.

    Forse, "ai nostri tempi", se ne parlava meno, come dici tu era considerata quasi una cosa normale, anche dalle famiglie.

    Adesso per fortuna c'è più attenzione e consapevolezza, non è più un problema sottovalutato come prima.

    Purtroppo ora c'è anche il cyberbullismo, che può sfuggire facilmente anche a degli adulti attenti.

    Vedo che è comune tra chi ha subito bullismo la tendenza a isolarsi invece di cercare aiuto (aiuto che spesso non arriva comunque).

    Anch'io ho passato anni e anni a rimuginare sul fatto di non aver mai reagito quando era il momento di farlo.

    Gli altri bambini/ragazzi, ma anche gli adulti, non ci mettono molto a distinguere una persona snob da una timida... Ed è proprio quest'ultima che si sentono in diritto di prendere di mira.

    Nemmeno io ho mai partecipato a una cena di classe, per gli stessi motivi che hai scritto tu (figurati che nemmeno a me ricambiavano il saluto, neppure si voltavano... che senso avrebbe avuto presentarsi?).

    Hai ragione, anche noi abbiamo il diritto di vivere e di prenderci la nostra parte di felicità.

    Purtroppo la vita non fa distinzioni, non c'è una corsia preferenziale per chi parte svantaggiato, non c'è un "risarcimento".

    Di fatto quello che abbiamo subito è come se non fosse mai successo.

    Poi io ho anche altri problemi che non c'entrano con il mio passato, per questo sono piuttosto preoccupata per il futuro...

    Comunque ti ringrazio per aver raccontato la tua esperienza!

    Come sempre su questo forum incontro persone diverse in senso buono, e leggo e scrivo molto volentieri. :)

  • Ciao! Secondo me è appropriato parlare di bullismo, l'emarginazione è uno dei tanti modi in cui viene messo in atto.

    Forse, "ai nostri tempi", se ne parlava meno, come dici tu era considerata quasi una cosa normale, anche dalle famiglie.

    Un volta anche le famiglie "tolleravano" un certo tipo di comportamento, sia quelle della vittima e sia quelle dei bulli. Si era davvero soli, un po' come Don Chisciotte contro i mulini a vento. Per fortuna come dici tu oggi le cose sono cambiate in meglio e chi è preso di mira ha un minimo di protezione sociale dalla sua parte, anche se a volte non basta...

  • Un volta anche le famiglie "tolleravano" un certo tipo di comportamento, sia quelle della vittima e sia quelle dei bulli. Si era davvero solo, un po' come Don Chisciotte contro i mulini a vento. Per fortuna come dici tu oggi le cose sono cambiate in meglio e chi è preso di mira ha un minimo di protezione sociale dalla sua parte, anche se a volte non basta...

    Sì, ora, almeno in ambito scolastico, c'è più attenzione, o comunque se ne parla molto di più e il personale scolastico riceve un po' più di formazione.

    Poi quanto questo influisca concretamente non lo so...

    Le notizie di ragazzini che si suicidano per bullismo sono all'ordine del giorno.

    Una cosa che invece è ancora tabù è il bullismo tra adulti, molto più subdolo ma non meno impattante sulla qualità di vita della vittima.

    Si pensa ancora al bullismo come a qualcosa di relegato al periodo giovanile, ma non è affatto vero.

    Gli adulti possono subire mobbing, molestie, ricatti, stalking, diffamazioni, umiliazioni, emarginazione, sabotaggi, minacce...

    Non solo da parte di colleghi o datori di lavoro, ma anche familiari e conoscenti...

    Potenzialmente in qualsiasi contesto.

    Le conseguenze credo che siano le stesse del bullismo scolastico, cioè perdita di autostima, ansia, depressione e allontanamento.

    Il fulcro sta nel cercare di non restare passive e capire che non dobbiamo sentirci in colpa.

    Chi se lo può permettere può cambiare lavoro, prendere le distanze dai bulli, cercare di tutelarsi, cercare nuove amicizie, cambiare ambienti, trovare qualcosa che ci piaccia fare e ci gratifichi...

    Ognuno è portato in qualcosa, anche se magari non lo sa perché non ha mai provato o non perché ne conosce nemmeno l'esistenza.

    Nella mia esperienza per esempio un po' mi hanno aiutato ad alzare il mio livello di autostima fare attività fisica e riprendere piano piano a suonare il pianoforte, perché adoro la musica.

    Ho anche il mezzo progetto di iniziare a cantare in un coro... so cantare abbastanza bene e anche quello mi piace molto :)

    Spero tanto che le mie condizioni di salute mi permettano di riprendere con la palestra e riavvicinarmi alla musica, e che non vada tutto in fumo come al solito...

    Voi avete qualche passione/cosa che vi piace che vi fa stare bene anche nei momenti difficili?

    Come l'avete scoperta?

    Riuscite a ritagliare uno spazio ogni giorno? :)

  • Hai toccato un tema importante e te ne do merito, quello del bullismo tra adulti che il più delle volte viene sottovaluto e che molto spesso porta ad estreme conseguenze. Nel lavoro è stato introdotto il mobbing ed alcune fattispecie di abusi a volte vengono inglobate in quell'ambito, a patto che si lavori per una grossa azienda o per lo stato, altrimenti è molto difficile far valere certi diritti.


    Mi fa piacere aver scopeto che sei una cantante, a breve allora ci farai ascoltare qualcosa:). Ah, dimenticavo, puoi darmi anche del tu :D Scherzi a parte, gli hobby e lo sport aiutano molto specie quando si è giù di tono, io adoro lo sport, nuoto, bicicletta o lunghe passeggiate in montagna. Per il tempo dipende dal tipo di attività, ad esempio la bicicletta porta via tantissimo tempo e nella stagione invernale diventa molto difficile praticarla ad alta intesta a causa delle giornate corte, per il resto ci arrangiamo, un po' di tempo si trova sempre.

  • Hai toccato un tema importante e te ne do merito, quello del bullismo tra adulti che il più delle volte viene sottovaluto e che molto spesso porta ad estreme conseguenze. Nel lavoro è stato introdotto il mobbing ed alcune fattispecie di abusi a volte vengono inglobate in quell'ambito, a patto che si lavori per una grossa azienda o per lo stato, altrimenti è molto difficile far valere certi diritti.


    Mi fa piacere aver scopeto che sei una cantante, a breve allora ci farai ascoltare qualcosa:). Ah, dimenticavo, puoi darmi anche del tu :D Scherzi a parte, gli hobby e lo sport aiutano molto specie quando si è giù di tono, io adoro lo sport, nuoto, bicicletta o lunghe passeggiate in montagna. Per il tempo dipende dal tipo di attività, ad esempio la bicicletta porta via tantissimo tempo e nella stagione invernale diventa molto difficile praticarla ad alta intesta a causa delle giornate corte, per il resto ci arrangiamo, un po' di tempo si trova sempre.

    Ahahah va bene, mi esibirò un un assolo allora. :face_with_tears_of_joy:

    Anche a me piacciono nuoto e bicicletta; all'università poi avevo fatto un corso di ballo indicatomi da un'amica che mi piaceva moltissimo...

    Insomma, la musica credo che sia per me un canale per esprimermi importante, anche se prende parecchio tempo, soprattutto l'esercizio al pianoforte. :)

    Purtroppo sono sempre stata una persona molto sedentaria, ma una moderata attività fisica è troppo importante, per mente e corpo, e quindi devo violentarmi un po' per farla e soprattutto per essere costante. :beaming_face:

  • Ahahah va bene, mi esibirò un un assolo allora. :face_with_tears_of_joy:

    Anche a me piacciono nuoto e bicicletta; all'università poi avevo fatto un corso di ballo indicatomi da un'amica che mi piaceva moltissimo...

    Insomma, la musica credo che sia per me un canale per esprimermi importante, anche se prende parecchio tempo, soprattutto l'esercizio al pianoforte :)

    Purtroppo sono sempre stata una persona molto sedentaria, ma una moderata attività fisica è troppo importante, per mente e corpo, e quindi devo violentarmi un po' per farla e soprattutto per essere costante. :beaming_face:

    Diciamo che nello svolgimento delle attività fisiche solo l'inizio è traumatico, poi quando il corpo inizia a produrre endorfina non ne puoi più fare a meno :D

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