Salve, vi scrivo perché ho bisogno di un consiglio e penso di essere arrivata a una situazione senza ritorno.
Sono sposata con mio marito da 5 anni, abbiamo una bellissima bambina di 3 e un cane.
Lavoriamo entrambi e non avendo famigliari vicino a noi a volte siamo costretti (come tanti) a chiamare la baby sitter e talvolta anche la dog sitter.
Ho 36 anni a breve e lui 43, teoricamente il mio orologio biologico inizia a suonare.
È più di un anno e mezzo che cerco di convincere mio marito ad avere un altro figlio.
Probailmente mi chiederete il perché... vi dirò che ho un bisogno viscerale di averne un altro, e so che non tutti mi potranno capire.
Penso ad un futuro per mia figlia, non voglio costringerla ad essere figlia unica perché la vita e già molto difficile e a volte avere un fratello/sorella può renderti meno fragile (anche se non è detto si vada d'accordo ma comunque è sempre sangue del tuo sangue).
Mio marito sa come la penso ed è consapevole della mia sofferenza (è da un anno ormai che piango), ma non so più cosa fare... non accetto che lui mi tolga questa gioia e non capisca che posso arrivare a detestarlo per questo, spezzando inevitabilmente il legame che ci unisce.
Non riesco a rinunciare a questa cosa, sembrerò egoista ma lui lo è per me perché ormai è diventato un pensiero fisso il mio e non passa, anzi questa totale negazione di avere un secondo figlio mi fa arrabbiare sempre di più nei suoi confronti. Lui mi dice che in un'altra situazione potrebbe anche averne un altro ma sono solo parole al vento.
Il mio risentimento cresce sempre di più... mi vede piangere e deprimermi per questa cosa ma non gli importa, probabilmente è più forte la sua determinazione a non accondiscendere a questo mio desiderio.
Gli ho proposto uno psicologo di coppia ma non vuole... un prete, visto che siamo cattolici ma nulla, eppure lui ha due fratelli con cui va molto d'accordo e non capisco la sua scelta di far rimanere nostra figlia da sola.
Abbiamo due modi differenti di vedere la vita e questo non credo ci aiuterà, anzi... Cosa posso fare?