Ciao bruce0wayne io sostengo che l'Italia deve difendere maggiormente i suoi interessi nazionali. Occorre che al Governo ci sia una persona capace di battere i pugni sui tavoli internazionali. Dobbiamo pretendere di più.
Ma pretendere cosa? Il tavolo internazionale dell'unione europea è casa nostra. L'Europa si fonda sulle basi di Italia, Francia e Germania. Gli altri si sono accodati per non essere considerati "brutti" e per non essere esclusi dalle semplificazioni commerciali e turistiche.
Salvini e la Meloni vi hanno fritto il cervello. Vi stanno facendo credere che dovremmo andare in Europa, ovvero l'atrio del nostro condominio, a picchiare i pugni per combattere leggi approvate dai nostri stessi parlamentari europei (non quelli attuali, ma quelli di un tempo).
La maggior parte delle norme europee sono tecniche, ovvero sono atte allo scopo. Lo scopo è stare tutti meglio, ma non lo otterremo mai stampando moneta senza criterio, impoverendo tutti quelli che le poche monete che hanno se le sono sudate.
Non otterremo di stare meglio se alziamo le tasse ai poveri al 30% (oggi tra il 10 e il 21%) perché dobbiamo abbassare quelle dei ricchi al 30% (oggi tra il 45 e il 50%), ovvero fare c∙∙∙∙e tipo la flat-tax.
Non otterremo di stare meglio se tassiamo chi non può permettersi una casa, perché dobbiamo evitare di tassare chi invece la ha.
Non otterremo mai di stare meglio se invece di restituire dignità al lavoro e alla fatica: obblighiamo i giovani a lavorare sottopagati e senza prospettiva perché "devono farsi le ossa" (fino a 45 anni).