Ciao a tutti, sono Fausto, nuovo utente, cancerofobico da una vita.
24 anni fa mio padre si ammalò di tumore allo stomaco, morì 2 anni dopo, a 52 anni, da li cominciano i miei problemi.
Ci sono stati periodi buoni e meno buoni, quest'anno li ho fatti quasi tutti:
un po' di diarrea? tumore colon... esami privati, calproctina c∙∙∙i e mazzi.
un po' di acidità? tumore stomaco... gastroscopia al volo.
prostata leggermente ingrossata? eh, sarà un bel tumore alla prostata, esami da 60 enni e giro dall'urologo.
non leggo bene una targa a 3km a 40 anni? qualche tipo di tumore agli occhi;
e ora la new entry: il tumore ai polmoni.
Mi basta pochissimo, sto peggiorando sempre di più. Ovviamente oltre ad un po' di "raspino" in gola, qualche colpo di tosse sento qualche dolore intercostale e un po' di mal di schiena? CIAONE.
Il mal di schiena non passa con i farmaci. E' finita. Adesso sto facendo lo spiritoso con queste parole? "hai poco da fare lo spiritoso".
Ovviamente in 10 giorni di "raspino" sono già stato da 2 medici due volte, che mi hanno auscultato i polmoni e mi hanno detto che sono liberissimi. Per l'infiammazione alla gola venerdì mi è stato prescritto l'antibiotico. Ieri mattina la situazione mi è sembrata in miglioramento, ma ieri sera è tornato il mal di schiena, quindi ora ho perso la lucidità. Tutta notte a pensarci.
Penso di entrare nel solito loop come tutti i miei simili, fastidio - googlata - tumore - conferma della patologia dai sintomi - paranoia pura.
Ma non ne posso fare a meno, il mio cervello e la mia esperienza sa che ho un problema, me ne rendo conto benissimo, ma il dubbio si infila e quando vuole entra a gamba tesa.
Vorrei fare una bella RX al torace ma allo stesso tempo me la faccio letteralmente sotto per l'esito.
La vita non mi va neanche tanto poi male, ho una compagna fantastica a cui sto facendo passare le pene dell'inferno con questo problema. Lavoro tutto ok, un po' di stress ma tutto bene.
Sta ipocondria sta peggiorando, quest'anno è l'apice, non so come uscirne.
Certo, c'è la psicoterapia, ma non sono tanto bravo a lavorare su me stesso, sono certo che quando avrò il prossimo disturbo, sarò li pronto con google senza ragionare un secondo, perché perdo lucidità.
Scusate lo sfogo, ma probabilmente siete gli unici a capirmi.