Derealizzazione e depersonalizzazione, come superarle?

  • Ciao repcar! Certo che li prenderei se si trattasse di quelle malattie, ma appunto sono in terapia da una professionista dell'IFS e lei tuttora non li ha menzionati, come anche la mia ex terapista. Presumo che un motivo ci sarà, non credi? :grinning_face_with_sweat:

    Ciao. Personalmente, prima di dare una risposta, vado a rileggere i vari post degli utenti (meno male che i tuoi sono pochi :D ) per farmi un'idea del contesto della sintomatologia.

    In tutti i messaggi parli di ansia a mille, dissociazione, gravi malattie, attacchi di panico etc.

    Hai consultato tre specialiste e tutte hanno convenuto che si tratta di ansia o comunque di uno stato ansioso elevato a mille, che farmaci non vuoi prenderne, insomma vorresti farcela da sola.

    Tu devi partire da un presupposto, la tua che tipo di ansia è?

    - leggera;

    - media;

    - severa.

    Per l'ansia leggera, quindi gestibile, nei miei vari post ho scritto che un ottimo beneficio si può trarre attraverso:

    - lunghe passeggiate all'aria aperta;

    - alimentazione sana, riducendo carboidrati e grassi;

    - assumere melatonina mezz'ora prima di andare a letto;

    - esistono tisane con passiflora, tiglio, camomilla, rhodolia etc. che puoi prendere sempre prima di andare a letto;

    - prendere un multivitaminico a base di vitamine del gruppo B e vitamina D;

    - fare un bagno caldo o doccia, quest'ultima va fatta almeno due ore prima di andare a letto in quanto ha un effetto attivante;

    - ascoltare dei video motivazionali che potrai trovare su YouTube (ce ne sono decine e gratis);

    - evitare riposini pomeridiani;

    - mai tv quando si è a letto, meglio ascoltare musica;

    - gestire lo stress (per quanto possibile);

    Certamente non puoi ottenere un miglioramento repentino ma ti assicuro che la perseveranza premia anche se, ripeto, tutto questo lo devi attuare in un programma che preveda cambiamenti sostanziali dello stile di vita, sicuramente non facili ma che è possibile mettere in atto.

    Ansia media, oltre a quanto sopra descritto, una breve psicoterapia o altro sostegno psicologico possono essere utili rimedi.

    Ansia severa, nel senso che la sintomatologia non ti permette di vivere la tua routine in maniera normale, con pensieri intrusivi, dap, sintomi di derealizzazione, gad, etc., allora devi mettere mano ad una cura psicofarmacologica ed una psicoterapia adeguata.

    Non conosco il tuo grado di severità, ma di una cosa sono sicuro, farcela da sola con l'ansia severa non esiste.

    Poiché sei tu a conoscere bene te stessa, e quindi aver già delineato il tuo livello di ansia, prendi le opportune decisioni perché ricorda che di ansia non si muore ma una vita di m. si può fare.

    Resta inteso che quello che ho riportato sopra si riferisce ad una attenta valutazione sulla mia persona, supportata dalla lettura di molteplici testi di medicina, ma che la decisione ultima resta sempre dello specialista, ricordandogli però che la persona che soffre sei tu...

    Come sempre un grande in bocca al lupo e per qualsiasi domanda non esitare. ;)

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Ciao a tutti/e, mi sento di non concordare in toto con repcar perché i sintomi di Fluffa2 mi sembrano piuttosto pesanti per essere ricondotti a un "semplice" stato di ansia. Anzi, pur accettando che ci sia, potrebbe essere una conseguenza e non la causa.

    Per esperienza personale so cos'è la depersonalizzazione, specie se accompagnata da numbing (ottundimento emotivo) e da altri spiacevoli fattori come il doc, che nel mio caso fu una conseguenza. È un discorso complesso, dovrei svelare troppi retroscena, ci sono vari traumi dietro che hanno causato problemi neurologici e psicologici di notevole gravità, il mio è un caso particolare, ho avuto anche momenti in cui la tenuta della mia salute mentale è stata a forte rischio e ho sperimentato un numero imprecisato di psicofarmaci, anche molto potenti, già nell'adolescenza.

    Ho una certa esperienza di dottori e specialisti e so che non tutti sono disposti ad accettare che un sintomo possa essere legato a qualcosa di più grave da quello che solitamente trattano.

  • Ciao a tutti/e, mi sento di non concordare in toto con repcar perché i sintomi di Fluffa2 mi sembrano piuttosto pesanti per essere ricondotti a un "semplice" stato di ansia. Anzi, pur accettando che ci sia, potrebbe essere una conseguenza e non la causa.

    Per esperienza personale so cos'è la depersonalizzazione, specie se accompagnata da numbing (ottundimento emotivo) e da altri spiacevoli fattori come il doc, che nel mio caso fu una conseguenza. È un discorso complesso, dovrei svelare troppi retroscena, ci sono vari traumi dietro che hanno causato problemi neurologici e psicologici di notevole gravità, il mio è un caso particolare, ho avuto anche momenti in cui la tenuta della mia salute mentale è stata a forte rischio e ho sperimentato un numero imprecisato di psicofarmaci, anche molto potenti, già nell'adolescenza.

    Ho una certa esperienza di dottori e specialisti e so che non tutti sono disposti ad accettare che un sintomo possa essere legato a qualcosa di più grave da quello che solitamente trattano.

    Perdonami Trickster, ma questo è un intervento che secondo te è positivo? Mi stai dicendo in pratica di spaventarmi ancora di più per i miei sintomi e che gli psicologi non hanno ragione sul mio conto ma che sotto forse c’è qualcosa di ben più grave.

    Non ti pare di stare azzardando un po' troppo? Non sapendo nello specifico ciò che ho passato e che sto passando? Chiedo eh...

  • Perdonami Trickster, ma questo è un intervento che secondo te è positivo? Mi stai dicendo in pratica di spaventarmi ancora di più per i miei sintomi e che gli psicologi non hanno ragione sul mio conto ma che sotto forse c’è qualcosa di ben più grave.

    Non ti pare di stare azzardando un po’ troppo? Non sapendo nello specifico ciò che ho passato e che sto passando? Chiedo eh...

    Fluffa, se posso permettermi, fidati sempre dei tuoi medici e non di quello che leggi o senti online. Non credo assolutamente a queste "teorie complottiste", i medici fanno il loro lavoro e sanno quello che fanno. Se persone che hanno studiato ti hanno detto che è ansia allora fidati di loro!

    Ricordati che l'ansia gioca davvero brutti scherzi... io avevo una derealizzazione talmente forte da dubitare anche di essere viva, fai tu!

    Se vuoi toglierti un dubbio senti un altro parere psichiatrico ma davvero non ti angustiare.


    Trickster Io credo nelle competenze dei medici ma anche nell'onestà perciò penso proprio che se le avessero visto qualcosa che non sapevano trattare l'avrebbero rimandata a dei colleghi. Non è legale falsificare una diagnosi quando si parla di salute per tenersi un cliente... eddai! Se tu hai avuto queste esperienze mi dispiace da morire ma non facciamo di tutta l'erba un fascio creando allarmismo. Siamo tutti fragili in questo forum e una parola sbagliata può creare grossi problemi!

  • Concordo.

    Son contento per voi e spero che abbiate ragione, ma di mio non sono così ottimista.

    Capisco lo scetticismo quando si ha passato un'esperienza difficile e traumatica.

    Dico solo di non essere assolutisti perché OGNI CASO È A SÈ, noi non conosciamo le rispettive storie cliniche, non abbiamo studiato e per tanto non possiamo fare diagnosi. Siamo tutti in un momento fragile e una parola sbagliata può creare grandi danni (e questo purtroppo l'ho saputo sulla mia pelle) :folded_hands:

  • Sono graditi consigli funzionali e positivi :) Attendo fiduciosa.

    Fortuna che qui lo avevo anche specificato ...consigli positivi e funzionali! Ad ogni modo ringrazio polly27 per il supporto :folded_hands: Tu Trickster puoi dire ciò che vuoi ci mancherebbe, ma di sicuro mi hai dato un motivo in più per non frequentare per un bel po' questo forum: tatto pari a zero. Buona serata!

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