Derealizzazione e depersonalizzazione, come superarle?

  • Ciao, come sta andando la cura? Io ho iniziato la tua stessa terapia a luglio 2022, l'ansia è andata via molto ma soprattutto la sera mi sento ancora distaccata.

    Ciao, l’ansia è diventata gestibile anche per me grazie anche alla terapia farmacologica, purtroppo il distacco interiore c’è sempre, mi emoziono difficilmente e provo una continua sensazione di vuoto. Tengo duro.

  • Ciao, l’ansia è diventata gestibile anche per me grazie anche alla terapia farmacologica, purtroppo il distacco interiore c’è sempre, mi emoziono difficilmente e provo una continua sensazione di vuoto. Tengo duro.

    Devo dire che per il fattore emozioni è migliorata la situazione, prima non provavo più nulla e la cosa mi spaventava molto, ora un po' sento che è andata piano piano migliorando.

    Non so se è anche per te così, ma io di notte non riesco a dormire, o meglio mi addormento ma sento che non c’è sonno ristoratore, quindi di pomeriggio dormirei a qualsiasi ora. Il farmaco l’ho spostato alla sera per aiutarmi un po' ma con scarsi risultati, per cui penso che il distacco mi venga più di sera perchè l’effetto del farmaco non mi copre tutta la durata. Anche io tengo duro e confido nella psicoterapia :crossed_fingers:

  • Ho da sempre una forte ansia che si manifesta, tra l’altro, con un sintomo molto doloroso: si opacizzano tutti i pensieri, i desideri e le emozioni, come se venissero censurate sul nascere e avverto solo paura, senso di colpa, inadeguatezza. In questi momenti (frequenti) perdo il contatto con la parte “viva” di me stessa, e ciò mi genera depressione, stanchezza, demotivazione verso tutto e tutti. Che nome dareste a questo disturbo? Sottolineo che in questo stato di ansia non mi “arriva“ nessuna emozione o pensiero chiaro e sono completamente inibita. Mi rendo conto di questo perché, prendendo un ansiolitico, mi sblocco e la vita riprende a fluire nella sua autenticità. Ma poi l’effetto passa… :( Grazie.

  • Ho da sempre una forte ansia che si manifesta, tra l’altro, con un sintomo molto doloroso: si opacizzano tutti i pensieri, i desideri e le emozioni, come se venissero censurate sul nascere e avverto solo paura, senso di colpa, inadeguatezza. In questi momenti (frequenti) perdo il contatto con la parte “viva” di me stessa, e ciò mi genera depressione, stanchezza, demotivazione verso tutto e tutti. Che nome dareste a questo disturbo? Sottolineo che in questo stato di ansia non mi “arriva“ nessuna emozione o pensiero chiaro e sono completamente inibita. Mi rendo conto di questo perché, prendendo un ansiolitico, mi sblocco e la vita riprende a fluire nella sua autenticità. Ma poi l’effetto passa… :( Grazie.

    Potrebbe essere una forma di derealizzazione, o depersonalizzazione. La prima descrive come il mondo attorno non sembri più essere vero, bensì una sorta di "sogno lucido", quasi come trovarsi intrappolati in una memoria o una fantasia. La depersonalizzazione, invece, descrive quando senti di non appartenere al tuo corpo, e viene spesso paragonato alla sensazione di sentisi solo osservatori della propria vita. Ho raggiunto questa conclusione solamente perché hai detto che l'ansia non ti arriva, ed è proprio ciò che provo io quando entro in un episodio di derealizzazione.


    Tuttavia, è difficile darti una risposta coerente visto che non sono un psicologo, ma se ti senti di essere in un sogno, o ti senti di essere "sballata" senza gli effetti euforici, potrebbe essere una di queste. Cerca un articolo su questi due termini e vedi se identificano il problema.

  • Potrebbe essere una forma di derealizzazione, o depersonalizzazione. La prima descrive come il mondo attorno non sembri più essere vero, bensì una sorta di "sogno lucido", quasi come trovarsi intrappolati in una memoria o una fantasia. La depersonalizzazione, invece, descrive quando ti senti di non appartenere al tuo corpo, e viene spesso paragonato alla sensazione di sentisi solo osservatori della propria vita. Ho raggiunto questa conclusione solamente perché hai detto che l'ansia non ti arriva, ed è proprio ciò che provo io quando entro in un episodio di derealizzazione.


    Tuttavia, è difficile darti una risposta coerente visto che non sono un psicologo, ma se ti senti di essere in un sogno, o ti senti di essere "sballata" senza gli effetti euforici, potrebbe essere una di queste. Cerca un articolo su questi due termini e vedi se identificano il problema.

    Ti ringrazio molto per la risposta. Preciso che l’ansia la sento ed è pure forte, ma non sento altro e non sono lucida nemmeno nei pensieri. Mi ha colpito che tu abbia citato la depersonalizzazione, in effetti non mi sento più io, quindi è come se fossi dissociata o, appunto, depersonalizzata. Adesso farò qualche ricerca. Ancora grazie.

  • Ti ringrazio molto per la risposta. Preciso che l’ansia la sento ed è pure forte, ma non sento altro e non sono lucida nemmeno nei pensieri. Mi ha colpito che tu abbia citato la depersonalizzazione, in effetti non mi sento più io, quindi è come se fossi dissociata o, appunto, depersonalizzata. Adesso farò qualche ricerca. Ancora grazie.

    È una risposta comune a livelli insopportabili di ansia, ed è spesso associata a disordini di vario tipo. Mi è capitato ogni tanto di sentire come se tutto il mondo attorno a me fosse finto, ma tendo a essere privo di emozioni in quei periodi, anziché più nervoso del normale. Credo che la funzione principale della dissociazione sia di proteggerci dall'ansia...


    Comunque ti auguro di trovare dei buoni suggerimenti per riuscire ad uscirne.

  • Buongiorno, ho 29 anni e sono entrata in psicoterapia per doc da relazione (che avevo avuto per anni nella precedente storia e fin da bambina in altre forme tipo doc aggressivo, contaminazione, suicidio ecc).

    Da 4 mesi ho una relazione con un ragazzo innamorato che mi dà tutto e di più. Da un mesetto ho iniziato la psicoterapia proprio riguardo il doc da pensieri ossessivi su questa nuova relazione, sul sentimento, sui difetti fisici, il carattere ecc perché con lui mi sono sentita felice e innamorata e sembrava l'inizio di una favola. Mi sostiene anche per il doc. Comunque in questo percorso sono stata male, spesso crisi ed impulsi di lasciare ma ho anche tenuto duro, combattuto il doc e ottenuto momenti belli, ed emozioni forti con lui. Ora però dopo questi progressi il doc o comunque l'ansia si stanno spostando su di me, ma anche su lui, con pensieri altamente disturbanti tipo "non mi riconosco, non sono io", "non riconosco lui, non so chi sia" che sembrano veri e mi dissocio, vedo la realtà diversa, vado in derealizzazione ed ho paura di impazzire, fino ad arrivare al panico, perché sembra tutto un film inconsistente ed ho paura di non tornare normale. E' come essere in un brutto sogno. La dottoressa dice che il doc si è sentito attaccato dalla psicoterapia e quindi cambia tema perché stiamo smuovendo delle cose, è normale quindi una fase del genere in cui sto peggio di quando ho cominciato? All'improvviso mi prendono questi pensieri e sensazioni terribili mentre sono con lui, generalmente mi sento bene ma devo combattere col doc sempre lì che cerca di portarmi ad una crisi.

    I pensieri che sto avendo ora su me stessa mi stanno terrorizzando, poco fa tremavo cercando la dottoressa. Questo perché sembra tutto vero appena mi nascono in testa, e percepisco davvero tutto come diverso e lontano, un sogno. È come se prima io vivessi normalmente, vedo le mie foto e lo so che in quel momento non ero dissociata, vivevo e basta, mentre ora è come se facessi caso a me stessa che vive la vita, è difficile da descrivere ma mi sembra di non essere più io, non sono più spontanea ma vedo tutto dietro un filtro offuscato.

  • Buongiorno, ho 29 anni e sono entrata in psicoterapia per doc da relazione (che avevo avuto per anni nella precedente storia e fin da bambina in altre forme tipo doc aggressivo, contaminazione, suicidio ecc).

    Da 4 mesi ho una relazione con un ragazzo innamorato che mi dà tutto e di più. Da un mesetto ho iniziato la psicoterapia proprio riguardo il doc da pensieri ossessivi su questa nuova relazione, sul sentimento, sui difetti fisici, il carattere ecc perché con lui mi sono sentita felice e innamorata e sembrava l'inizio di una favola. Mi sostiene anche per il doc. Comunque in questo percorso sono stata male, spesso crisi ed impulsi di lasciare ma ho anche tenuto duro, combattuto il doc e ottenuto momenti belli, ed emozioni forti con lui. Ora però dopo questi progressi il doc o comunque l'ansia si stanno spostando su di me, ma anche su lui, con pensieri altamente disturbanti tipo "non mi riconosco, non sono io", "non riconosco lui, non so chi sia" che sembrano veri e mi dissocio, vedo la realtà diversa, vado in derealizzazione ed ho paura di impazzire, fino ad arrivare al panico, perché sembra tutto un film inconsistente ed ho paura di non tornare normale. E' come essere in un brutto sogno. La dottoressa dice che il doc si è sentito attaccato dalla psicoterapia e quindi cambia tema perché stiamo smuovendo delle cose, è normale quindi una fase del genere in cui sto peggio di quando ho cominciato? All'improvviso mi prendono questi pensieri e sensazioni terribili mentre sono con lui, generalmente mi sento bene ma devo combattere col doc sempre lì che cerca di portarmi ad una crisi.

    I pensieri che sto avendo ora su me stessa mi stanno terrorizzando, poco fa tremavo cercando la dottoressa. Questo perché sembra tutto vero appena mi nascono in testa, e percepisco davvero tutto come diverso e lontano, un sogno. È come se prima io vivessi normalmente, vedo le mie foto e lo so che in quel momento non ero dissociata, vivevo e basta, mentre ora è come se facessi caso a me stessa che vive la vita, è difficile da descrivere ma mi sembra di non essere più io, non sono più spontanea ma vedo tutto dietro un filtro offuscato.

    Ti capisco. Mi succede spessissimo ed è conseguenza dell’ansia. Probabilmente è una forma di difesa da essa e da emozioni troppo forti. Dal punto di vista psicologico potresti analizzare a quale paura ti riporta la situazione attuale funzionando da trigger per l’esplosione dell’ansia. Da un punto di vista farmacologico potresti assumere qualche farmaco per l’ansia, dietro consiglio di uno psichiatra.

  • Ciao ragazzi, questo thread è uno spiraglio di luce per me... derealizzata h24 da più di un anno e mezzo e seguita da psicoterapeuti senza alcun farmaco. Qualche giorno fa più male degli altri, questa derealizzazione. Il mio problema è la troppa sensibilità che ha scatenato un'ansia generalizzata con doc e derealizzazione più depersonalizzazione. Sono al punto che l'ansia viene scatenata dalla derealizzazione, quando penso che sto ancora così e chissà cosa altro dovrò fare per "guarire"... :frowning_face_with_open_mouth:

  • Ciao ragazzi, questo thread è uno spiraglio di luce per me... derealizzata h24 da più di un anno e mezzo e seguita da psicoterapeuti senza alcun farmaco. Qualche giorno fa più male degli altri, questa derealizzazione. Il mio problema è la troppa sensibilità che ha scatenato un'ansia generalizzata con doc e derealizzazione più depersonalizzazione. Sono al punto che l'ansia viene scatenata dalla derealizzazione, quando penso che sto ancora così e chissà cosa altro dovrò fare per "guarire"... :frowning_face_with_open_mouth:

    Ciao, anch'io sono come te, in questo momento ho una der e dep leggera ma invalidante. Se piango i sintomi si allontanano, poi tornano. Non riesco a uscire da sola ma so allo stesso tempo che ce la potrei fare spostando l'attenzione come mi ha detto il neurologo. Ma come? Se qualcuno potesse darmi indicazioni su come fare, magari un escamotage per superare il sintomo... Grazie mille 💗

Participate now!

Don’t have an account yet? Register yourself now and be a part of our community!

Hot Threads

    1. Topic
    2. Replies
    3. Last Reply
    1. Settembre e la malinconia 22

      • Pie30
    2. Replies
      22
      Views
      664
      22
    3. Individuo

    1. Tra angoscia e confusione: come gestire emozioni contraddittorie? 21

      • MaristellaMaristella
    2. Replies
      21
      Views
      542
      21
    3. Garden

    1. Social network, ansia e paura di essere tagliato fuori 4

      • Meninblack
    2. Replies
      4
      Views
      272
      4
    3. zizifo

    1. Spero di trovare l'amore, prima o poi... 31

      • Jack
    2. Replies
      31
      Views
      762
      31
    3. Oblomovista

    1. Come sfogate la rabbia repressa? 8

      • Greasy95
    2. Replies
      8
      Views
      158
      8
    3. hope77

    1. Perenne procrastinazione e svogliatezza 68

      • Manta13S
    2. Replies
      68
      Views
      1.6k
      68
    3. Garden