È di poche ore fa la decisione di imporre il passaporto vaccinale. Ne parlavo proprio su queste pagine a luglio 2019, e forse finalmente ci siamo arrivati.
Ora è davvero il giro di boa. Prima di cominciare a fare l'esatto contrario (prima in Grecia e ora, pare, anche da noi), il Consiglio d'Europa aveva appena finito di dire, poche settimane fa, che nessuno sarebbe potuto essere discriminato in alcun modo, e per questo non si sarebbe imposto il vaccino.
Quindi forse intendevano dire nel senso che nessuno arriverà a legarci ad una sedia per iniettarci una terapia genica sperimentale in corpo, ma se entro 3 mesi il passaporto vaccinale sarà realtà, saremo comunque privati ancor più di quanto lo siamo stati da un anno a questa parte, dei nostri diritti sanciti dalla legge, dalla Costituzione, dai trattati internazionali eccetera.
Tra l'altro per mano di un uomo che, appena insediato, dichiarò che in Italia c'erano 2milioni e 700mila ricoverati in terapia intensiva senza nemmeno sapere che in italia non arriviamo nemmeno a 8mila letti in tutto il paese e che, per questa figura da totale incompetente, ripetendo la cifra persino quando veniva ripreso (convinto davvero, quindi, che il numero fosse possibile), al telegiornale lo dipingevano, proprio ieri sera, come quello che avrebbe fatto divertire, più che arrabbiare, persino i suoi detrattori.
Ma che simpaticone.
Mi domando, e domando anche agli altri, cosa ci sia di divertente nel prendere atto che, per l'ennesima volta senza passare per le urne, a causa anche questa volta di un'emergenza, sia stato imposto l'ennesimo tecnico che dimostra di non conoscere minimamente proprio l'emergenza che è stato chiamato a gestire.
Solo io non ci trovo nulla di divertente?
Non sarà che, uno che nemmeno conosce il numero dei letti in terapia intensiva del "vostro" paese (così lui dice, quindi chissà da dove pensa di venire), sia stato mandato per occuparsi di qualcos'altro?
Perché mi pare evidente che, di emergenza sanitaria, conosca il nulla più totale.
Questo fatto, per me gravissimo, dimostra che il tema non solo non lo ha nemmeno letto di sfuggita, ma neanche gli interessa.
Chissà cosa pensano le menti sopraffine che ci governano delle decisioni del Consiglio d'Europa?
Trascurabili, a quanto pare, se poi fanno l'esatto opposto dopo neanche un mese.
E i cittadini saranno, per l'ennesima volta, messi gli uni contro gli altri.
Oggi, come nel 2019, lo scenario del passaporto vaccinale mi fa orrore.
Tu che ne pensi?